Teo-dipendente, la Stella Rossa vede sfuggire l'EuroLeague per la prossima stagione?

A qualcuno sembrava un rischio prendere un giocatore di 36 anni per coltivare le ambizioni della Stella Rossa Belgrado che, dopo qualche anno di EuroLeague con budget ridotti, la scorsa estate si è presentata con molte ambizioni. Invece l'arrivo di Shabazz Napier è stato un flop, Mike Tobey in Europa non ha mai inciso, Dusko Ivanovic andrà probabilmente ai playoff ma guidando un'altra squadra (Baskonia), Nedovic è sempre quel fuoriclasse martoriato dagli infortuni che a Milano ricordano bene, Marko Simonovic è stato spedito al Besiktas a gennaio. Ed è bastata qualche assenza per infortunio comprese quelle di Milos Teodosic, per relegare la squadra a quel 10-19 che vale il 16° posto e la fine delle voglie di playoff anche con l'allargamento delle qualificate grazie al Play-in.
La prima cosa da dire è che la Stella Rossa ha vinto solo con Teodosic in campo, mai senza in EuroLeague. Praticamente impossibile ripetere il risultato 17-17 dell'anno scorso, rimangono cinque partite di allenamento per il finale di campionato ABA Liga. Qui si viaggia ancora al primo posto, ma fa preoccupare l'ultima tegola ovvero l'infortunio di Yago Dos Santos, motorino elettrico della squadra. Da difendere con le unghie e con i denti due vittorie in più del Buducnost, tre del Partizan Mozzart Bet e vincere il campionato per non correre il rischio di rimanere fuori dall'EuroLeague che è assediata ed incerta con Paris, London Lions e Dubai che suonano il campanello della porta con insistenza.