Scariolo dopo Real Madrid–Panathinaikos: “Portavamo uno zaino troppo pesante”

Scariolo dopo Real Madrid–Panathinaikos: “Portavamo uno zaino troppo pesante”

Real Madrid ha chiuso la “double-game week” di EuroLeaague con la seconda sconfitta, cadendo alla Movistar Arena contro un Panathinaikos dominante e scivolando a 5–6 di record. La superiorità del gruppo greco nei ruoli di regia ha indirizzato la partita, lasciando ai blancos poche finestre di rientro nella ripresa. A caldo, Sergio Scariolo ha offerto un’analisi schietta del ko e delle difficoltà nel contenere i creatori di gioco avversari. «Sono una grande squadra, incredibilmente forte nei ruoli di 1 e 2. Il primo tempo è stato piuttosto negativo in difesa; abbiamo concesso troppe penetrazioni. Nella ripresa abbiamo giocato meglio, ma il fardello era troppo pesante per rimontare contro una squadra come il Panathinaikos».

In conferenza stampa, l’allenatore italiano ha poi aggiunto: «Congratulazioni al Panathinaikos per l’ingaggio di Kenneth Faried, che è stato decisivo ancora una volta alla sua seconda partita consecutiva», ribadendo: «Abbiamo giocato un’ottima seconda metà, con aggressività. Purtroppo, portavamo uno zaino troppo pesante dopo il primo tempo e non siamo riusciti a controllare i loro ball handler. Su Nunn abbiamo fatto un lavoro più che accettabile, ma Shorts e Sloukas sono stati fantastici. Hanno tre dei migliori realizzatori e ottimi palleggiatori. Ma nel secondo tempo abbiamo fatto un grande lavoro, e erano gli stessi giocatori. Dobbiamo capire che contro questo tipo di giocatori e squadre dobbiamo essere noi ad assestare il primo colpo».
Parole che fotografano la partita e l’impatto dei piccoli del Pana nel ribaltare ogni tentativo di rimonta.

Guardando al futuro, Scariolo ha indicato la rotta competitiva per il Real Madrid: «Umilmente, dobbiamo competere in quei ruoli contro i migliori giocatori della competizione. Dobbiamo mostrare orgoglio e non solo nelle situazioni di uno contro uno, ma come squadra. Dobbiamo essere autocritici. Questo è il ritmo di questa competizione, e dobbiamo capire che accadrà di nuovo. È così com’è, e dobbiamo sapere come rispondere». Messaggio chiaro: per ambire ai titoli, i blancos dovranno alzare la soglia di impatto e durezza sui creatori di gioco, mantenendo la qualità difensiva dei secondi tempi per quaranta minuti. La doppia giornata chiusa con due sconfitte impone correzioni rapide, ma il calendario offre subito l’occasione per reagire e ritrovare continuità.