Nicolò Melli: «Olimpia e Virtus tra le squadre che possono arrivare in fondo»
Nicolò Melli in estate ha lasciato l'Olimpia Milano ed è ritornato al Fenerbahçe, dove aveva già militato tra il 2017 e il 2019 e dove ha ritrovato solo "Due compagni di allora, il capitano, Mahmutoglu e Guduric. Anche l'allenatore è cambiato, ora c'è Jasikevicius. Ma secondo preparatore atletico, tutto l'ufficio sono rimasti. Tanti volti conosciuti e mi piace, ho avuto ottimi rapporti con tutti." Ha raccontato della sua nuova realtà nelle pagine di Tuttosport in una intervista di Piero Guerrini. Ecco alcune delle considerazioni fatte dall'ala forte di Sarunas Jasikevicius.
La situazione nei roster EuroLeague con tanti rientri dalla NBA. "Sui ritorni incidono un paio di fattori: il primo è che in Nba si sono allungati i roster a 23 giocatori. O hai un ruolo ben definito o rischi di non giocare. E anche in Eurolega sono aumentati gli slot, tutte le squadre giocano circa 90 partite all'anno quindi molti club hanno roster a 16 per arrivare in fondo. Si stanno spendendo tanti soldi, dunque per quei giocatori il divario con gli stipendi NBA si è un po' assottigliato e prevale la voglia di giocare, vincere. Una Eurolega di più alto livello ha attrattiva."
Favorite al titolo. "Secondo me tante squadre possono arrivare in fondo, tutte salvo 3/4. E il Panathinaikos della scorsa stagione ha dato una lezione, in gennaio nessuno avrebbe immaginato i greci alzare la coppa. Adesso è molto presto per fare previsioni, ma sulla carta molte squadre si sono rinforzate. Anche la regular season offre lezioni. Il Reai Madrid ha giocato una stagione spaziale, poi non ha vinto. E fra due/tre anni nessuno ricorderà la stagione madrilena."
Ala forte o centro, eterno dibattito. "La storia di numero 4 o 5 non mi ha mai appassionato. Non è questione di ruolo, quanto di quello che mi si chiede. E io faccio quello che c'è da fare."
Olimpia e Virtus. "Entrambe si sono rafforzate. E secondo me sono tra le squadre che possono andare fino in fondo."