Cska Mosca-Olimpia Milano, il game program

11.02.2015 10:56 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: olimpiamilano.com
Cska Mosca-Olimpia Milano, il game program

Si chiude il girone di andata delle Top 16 di Eurolega con la trasferta di Mosca. Il CSKA, 11 Final Four in 12 anni, comanda la classifica con un record di 5-1 ma è stata appena costretta alla prima sconfitta dall’Olympiacos. Nel frattempo ha perso in VTB (il suo campionato) contro Lokomotiv Kuban per la seconda volta in stagione e con il Khimki di tre punti, allo scadere, ma senza Aaron Jackson oltre che Viktor Khryapa. L’Olimpia è alla quarta trasferta: ha perso al Pireo e Vitoria, ha vinto a Malaga. In campionato ha vinto le ultime 13 partite. La squadra parte giovedì per Mosca: in dubbio Alessandro Gentile e Shawn James, che non si sono ancora riaggregati alla squadra. La rivalità tra le due formazioni affonda le sue radici negli anni ’60: nel 1966 a Bologna il CSKA Mosca fu battuto dall’Olimpia di Bill Bradley sulla strada del titolo europeo, il primo della storia milanese.

I PRECEDENTI DI CSKA-OLIMPIA

Quando l’Olimpia vinse la sua prima Coppa dei Campioni a Bologna nel 1966, battendo lo Slavia Praga, in semifinale sempre a Bologna fu il CSKA ad arrendersi alla squadra diretta da Cesare Rubini per 68-57. Il bilancio totale dei precedenti è favorevole all’Olimpia, 6-3. L’EA7 ha vinto le ultime tre sfide, nel 2008/09 in casa 80-79 dopo una grande rimonta e nel 2010/11 prima 88-73 a Mosca e poi 71-65 al Forum.

CSKA: THE STORY

Fondato nel 1924, il CSKA ha vinto tra il 1945 e il 1990 ben 24 titoli sovietici con giocatori leggendari quali Sergei Belov, Vladimir Tkachenko, Gennadiy Volnov, Vladimir Andreev, Anatoli Myshkin e Sergei Tarakanov. Il coach storico del club è stato il grande colonnello Alexander Gomelsky. Pur rinunciando ai giocatori stranieri, all’epoca proibiti nell’ex URSS, il CSKA vinse quattro titoli europe, il primo nel 1961 poi nel 1963, nel 1969 e nel 1971 battendo in finale Varese. Dopo un periodo di decadenza a livello internazionale, il CSKA è ritornato alla ribalta alla fine degli anni ’90 e nelle ultime 12 stagioni ha raggiunto le Final Four 11 volte; con un record fantasmagorico di 11 su 11 nelle serie di playoffs (l’unica volta in cui non fece le Final Four in realtà non si qualificò neppure per le Top 16). Nel 2005 con le Final Four a Mosca, la squadra allenata da Dusan Ivkovic arrivò alla semifinale imbattuta solo per perdere con Vitoria. L’anno dopo arrivò l’italiano Ettore Messina a guidare la squadra a quattro consecutivi apparizioni in finale. Nel 2006 vinse il titolo europeo a Praga dopo 35 anni di astinenza e nel 2008 riuscì a ripetersi. Entrambe le volte battendo in finale il Maccabi. Negli ultimi due anni il CSKA ha perso la semifinale europee sempre con Messina in panchina dopo un periodo di lontananza. Quest’anno la squadra è allenata da Dimitris Itoudis, greco, ex assistente di Zeljko Obradovic al Panathinaikos.

LA CSKA CONNECTION

Non ci sono ex ma tre giocatori del CSKA hanno militato in squadre italiane: Manuchar Markoishvili a Treviso e Cantù, Aaron Jackson a Bologna dove fu brevemente compagno di squadra di David Moss, e Kyle Hines a Veroli. Lo stesso Aaron Jackson al college di Duquesne è stato compagno di squadra di Shawn James.

IL CSKA IN VTB

Il CSKA Mosca è 16-3 in VTB League dove quattro giocatori viaggiano in doppia cifra capeggiata dai 14.2 punti di media di Milos Teodosic. Il miglior rimbalzista è Eugenyi Vorontsevich con 6.2 di media ad accompagnare 9.5 punti a partita. Due sconfitte sono maturate contro la Lokomotiv Kuban: a Mosca 78-76 con 20 punti e 10 assist di Teodosic in un “losing effort”. L’ultima è avvenuta nel derby con il Khimki.

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