Piacenza: presentazione della squadra, uno show a 5 stelle!

Non ha tradito le aspettative della vigilia la presentazione della UCP MORPHO PIACENZA e, se possibile, è andata anche ben oltre a quello che si sarebbe potuto immaginare. All’interno dello splendido contesto della Discoteca Avila, arredata per l’occasione con tavoli bianchi e giochi di luci un po’ ovunque, la manifestazione “Morpho per lo Sport”  (promossa da KiaraEventi), ha riscosso il successo che meritava, preponendo ai tifosi piacentini uno show più unico che raro per la nostra città.
UCP MORPHO e Rugby Lyons: questi i nomi delle due società presentate da Nicola Gobbi, speaker storico del Palabanca, ed applaudite sonoramente dal numeroso pubblico presente in sala. A legare queste due realtà un nome solo: Giovanni Rispoli, Presidente della prima e sponsor della seconda, con idee visionarie e progetti ben chiari in testa. “ Il sogno è realizzare una Polisportiva”, dichiara raggiante alla platea, “ due squadre ci sono già e sono presenti qui stasera, adesso manca solo la terza”. E quando il presentatore gli chiede cosa ne pensa della “sua” UCP MORPHO, il Patron non perde l’occasione per sottolineare tutta la sua soddisfazione: “ Siamo una realtà speciale, fatta di volontari e gente animata da una passione per il basket assolutamente autentica. E’ vero, siamo stati ripescati, ma ci meritiamo di essere qui a giocarci questa LegaDue!”

La serata è un tripudio di foto, saluti e “nice to meet you”, perché chiunque vuole conoscere i ragazzi americani, le nuove stelle biancorosse.  Lungo tutto il locale si sente parlare inglese, segno tangibile che qualcosa in città è cambiato, che la Piacenza della pallacanestro è davvero arrivata ai vertici.
Chi segue da una vita il basket locale non può che emozionarsi davanti a questo spettacolo, chi è più giovane ed amante dei campioni dalle giocate spumeggianti capisce subito che quest’anno il Palabanca sarà tappa obbligata. Si vive un momento storico ed indimenticabile, ormai ne sono consapevoli tutti. Se poi dal palco Capitan Passera  improvvisa un duetto con lo statunitense Anderson e  promette divertimento a 360 gradi, beh, allora non ci son più dubbi: la Legadue è una fantasia che si avvera!!

Davide Rancati