Allarme Udine! La Snaidero rischia di scomparire

Fonte: Messaggero veneto
Pascolo una promessa per altri lidi
Pascolo una promessa per altri lidi

 La Legadue 2010-2011 per la Snaidero è in archivio da mercoledì scorso. E' quella della storica cavalcata da annali con 9 vittorie consecutive dalla seconda alla decima d'andata, girone chiuso da Udine ben al di sopra delle righe con 12 successi in 15 giornate. E' seguito un ruolino di 5 vinte su 15 giocate nel ritorno, marcia che poteva essere in linea con le previsioni generali alla vigilia del campionato. Trend inficiato, però, dal progressivo disimpegno della Pallalcesto amatori Udine (Pau) spa. Nessuno l'avrebbe immaginato nell'estate 2009, quando ci fu un rimpasto societario con l'inserimento nell'azionariato del gotha imprenditoriale e sportivo (leggasi pure Udinese calcio) in Friuli, fiancheggiati da istituzioni di vertice: sindaco di Udine, che ha partorito anche la Polisportiva, e Regione Fvg. Ciò per andare incontro al grido d'allarme della Snaidero, ripetuto dal 2005, sulla congiuntura negativa nel movimento del basket professionistico con riflessi friulani. La banda Garelli ha chiuso la stagione con rinnovato orgoglio, soprattutto di tutta la panchina, nei play - off, anche se è uscita battuta 3-0 nei quarti contro la cocapolista Venezia. Pare già archeologia, anche perché sono da era glaciale i rapporti in Pallalcesto e dintorni. Il vicepresidente della Pau, Massimo Blasoni, al solito, smuove le acque. Play-off. «Nessuna retorica - scrive in una lettera aperta ai tifosi - ma durante l'ultima gara dei playoff negli occhi non potevano non passare anche le immagini dei ragazzi del Gruppo Deciso. Certo in campo si giocava, ma lo scarso pubblico testimoniava il fatto che era chiaro a tutti che oltre la partita sportiva, un'altra era in corso e il cui esito purtroppo non appariva - almeno al momento - favorevole». Allarme. «Il rischio concreto che cessi il basket professionistico a Udine c'è. Vi sono altre squadre, certo, che si fanno onore ma il basket di Edi Snaidero è un'altra cosa e in Friuli Venezia Giulia è rimasto soltanto a Udine quello di Legadue. Gorizia, Pordenone non sono più piazze cestistiche di vertice, resta Trieste ma pur sempre in A dilettanti». Ultrà. «Poco pubblico, dicevo, ma c'erano i ragazzi del tifo organizzato. In sproporzione numerica con gli attrezzatissimi fan della Reyer, però lì a sostenere la squadra, senza mollare, direbbero loro. Grazie "Roccia", Andrea e tutti gli altri che avete capito che lo sport ha due facce, una un po' più oscura, eppure non avete mollato. Lo dico con umiltà, in fin dei conti dopo una breve esperienza, ma anche con una convinzione: la passione sportiva merita attenzione». Tifosi. «Il basket è uno sport avvincente e i giocatori della Snaidero, finché non si sono addensate nubi assai poco sportive, hanno vinto. Ma i giocatori, per quanto affezionati alla maglia, passano, in questa occasione vorrei dire grazie ai nostri tifosi. A quelli che restano».