Biella, una rimonta a metà: al Forum passa Ferentino 71-83

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Biella
Marco Laganà
Marco Laganà

Esordio amaro per l’Angelico Biella nel campionato di Lega Adecco Gold. La squadra rossoblu cede infatti per 71-83 a Veroli, un passivo troppo pesante per una gara che ha visto l’Angelico inseguire per oltre tre quarti di gara ma recuperare nell’ultima frazione e portarsi in vantaggio di quattro punti. Nei minuti finali Veroli ha recuperato un vantaggio minimo ma ha saputo portarlo sino alla fine, dilatandolo sino al +12, troppo per una squadra rossoblu che ha lottato su ogni pallone, recuperare due volte svantaggi importanti e che si è sicuramente meritata l’affetto e gli applausi del pubblico.

Primo quarto. L’Angelico parte con Laganà, Raspino, Voskuil, Infante e Hollis; Veroli risponde con Tomassini, Samuels, Casella, Sanders e Cittadini. Apre Casella con una tripla, poi gli ospiti salgono sino al 2-12 con Sanders, lo stesso Casella ed una schiacciata di Samuels. Corbani è costretto al time-out, i quintetti restano gli stessi ma Veroli allunga sino al 6-20. Entrano Berti e Lombardi, poi Chillo, ma concide con il rientro di Voskuil il primo parziale favorevole ai rossoblu (5-0), anche se il tempo si chiude sul 13-24 con il canestro di Cittadini a fil di sirena.

Secondo quarto. Biella aumenta l’intensità in difesa e gradatamente ritrova efficacia anche in attacco, con i canestri di Hollis e le triple di Berti e Infante, sino a portarsi ad un solo possesso di distacco (27-30). Hollis (11 per lui a metà gara) trova anche una tripla, ma l’Angelico viene ricacciata indietro da due triple di un preciso Casella e di Blizzard, entrambe a fil di sirena, ed al riposo lungo si va sul 35-40 grazie all’ultimo canestro di Marco Laganà.

Terzo quarto. Si riparte dai quintetti iniziali, ed anche stavolta l’avvio di Veroli è travolgente, 2-13 con le triple di Casella e Sanders. Di nuovo time-out e tutto da rifare per l’Angelico che deve ripartire dal -16. Si sblocca Voskuil al tiro da tre, ma è dall’energia difensiva di Raspino, Lombardi e Berti che riparte la rimonta rossoblu; l’Angelico torna sul -6 e riesce a chiudere sul 59-63 grazie ad un canestro di Chillo su rimessa dal fondo, con mezzo secondo a disposizione sul cronometro.

Quarto quarto. Segna Laganà in entrata, ma nell’occasione si infortuna al ginocchio, lasciando il posto a Raspino. Voskuil impatta da sotto (63 pari con 8′ da giocare), poi Samuels commette in attacco il suo quarto fallo, Raspino sigla il primo vantaggio Angelico e Lombardi recupera palla e schiaccia il +4. Il parziale convince coach Ramondino al time-out dopo il quale Veroli si sblocca con una tripla di Blizzard; Biella tiene il vantaggio per qualche minuto ma a 2′ dal termine ha nuovamente 3 punti da recuperare, grazie ai canestri dei laziali Samuels e Tomassini. Ancora Samuels esce vincitore dalla lotta sotto canestro e sigla il 71-76, all’Angelico rimangono troppo pochi secondi per recuperare e Veroli può chiudere dalla lunetta con i liberi assegnati dalla terna arbitrale per un fallo antisportivo a Raspino ed un tecnico a coach Corbani e la tripla a fil di sirena di Blizzard.

 

 

Angelico Biella – Basket Veroli: 71-83

(13-24; 35-40; 59-63)

ANGELICO BIELLA: Murta, Chillo 5, Raspino 12, Laganà 7, Infante 9, Lombardi 8, Berti 3, Voskuil 14, De Vico n.e., Hollis 13. All. Corbani.

BASKET VEROLI: Sanders 11, Cittadini 9, Rossi, Tommasini 10, Samuels 17, Giammò n.e., Blizzard 14, Casella 22, Fabiani, Carenza. All. Ramondino.