Qualcuno ha pagato 14.000 €: Forlì va a Verona

Fonte: forlibasket - riccardo girardi
Qualcuno ha pagato 14.000 €: Forlì va a Verona

~La notizia è presto detta: "qualcuno" ha pagato i 14.000 euro di premi Nas a Boccio. Che, per la cronaca, giovedi pomeriggio era alla canna del gas, costretto a pietire al "Comitato" di PierUgo Maltoni i soldi al posto dei suoi famigerati titoli. La domanda è: chi ha pagato? Boccio di suo sembrerebbe impossibile. Più probabile gli abbia passato la busta  qualcuno che ha il terrore che la nave coli a picco e che si scoperchi il putrido pentolone. Qualcuno che, al momento, ha le parti intime - perdonato il francesismo - fortemente strizzate da Maxim. Noi un'idea ce l'abbiamo, e voi?

Quindi? Quindi FulgorLibertas 'tecnicamente' in campo a Verona. Chi gioca? I ragazzini, pare. Con Finelli, sia pur tormentato dalla situazione, che andrà a sua volta. Anche perchè Boccio, per quel che conta, va dicendo anche a Bucci e Frattin, ma anche a Carraretto e Frassineti, di "avere i soldi". Come dite: l'avete già sentita? Ora, a prescindere da chi ha pagato i Nas, la questione sta in poco posto: se lunedi o martedi Boccio non paga gli stipendi, trasforma le nostre teorie in fatti: sotto c'è qualcuno che lo foraggia. Quel tanto che serve per non far saltare per aria la baracca (con ciò che ne consegue). Fottendosene dei professionisti che allenano e lavorano: loro sì tenuti per le palle. Fosse vero questo, Bucci e Frattin, a quel punto, incarnerebbero figure molto opache, vicine alla collusione con un quadro che si farebbe formalmente banditesco.

A prescindere dalla prossima settimana resta tutto uno scempio totale. Qualcosa che se la pallacanestro italiana e/o lo Stato Italia fossero una cosa seria, andrebbe in un modo o in un altro fermato. Fip e Lnp, al di là dello step dei Nas rocambolescamente onorato, non si vede come non possano o non debbano intervenire per cacciare a pedate Forlì dal campionato. Così come le "autorità preposte", anche alla luce delle limpide dichiarazioni dell'avvocato Maltoni ("ho plichi di documenti scottanti"), di decine di parti lese, di assegni cabriolet fioccanti nel cielo, non si capisce come non facciano irruzione in questa vicenda. Ma tant'è.

Tralasciando Frattin e il suo ruolo in questa sceneggiatura, che si fa sempre più interessante, ci vorrebbe il coraggio di Finelli, in seconda istanza di Vecchi, in terza istanza di Griffin, in quarta istanza di Marinucci, per fare un ammutinamento e non salire a Verona per prendere 90 punti. Ma a questi resta il tarlo, flebilissimo, che magari sia la volta buona che arrivano i soldi per andare a far la spesa. Oppure servirebbe che i genitori degli juniores, anche per amore dei proprio ragazzi, si rifiutassero di mandarli: sarebbe semplicemente splendido.

Ma non c'è niente da fare. La FulgorLibertas va a Verona. Incredibile ma vero: Boccio è riuscito per la millesima volta a spostare avanti di una settimana il suo splendido "progetto".