FIP - Due favori ricevuti spingono una società a schierarsi per Petrucci

22.04.2024 21:42 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
FIP - Due favori ricevuti spingono una società a schierarsi per Petrucci

Non sappiamo se da questo rinnovo della carica federale di presidente della FIP che ci attende a fine anno uscirà qualcosa di buono, ma certamente di fronte all'indifferenza che aveva accompagnato la rielezione di Gianni Petrucci nel 2021, la regola che impone all'uscente di dover ottenere il 66,6% dei voti per proseguire imperterrito fino al 2028 sta già cominciando a movimentare il mondo dirigenziale della pallacanestro italiana. E inevitabili, di fronte a oltre dieci anni di sostanziale immobilismo, le imprudenze e le gaffes dovute alla scarsa padronanza collettiva dei meccanismi con cui si crea il consenso elettorale sono destinate a farci ridere.

Puntuale come sempre interviene nella questione Michele Spiezia con il suo blog storiesport.it, che ci racconta della gaffe di Luigi Abete, presidente della squadra di basket della Luiss, che fa diramare un comunicato in cui scrive che appoggerà Petrucci per ringraziarlo di un favore ricevuto nel 1998 (da certe parti la riconoscenza è eterna), dimenticandosi che nel 2024, pochi giorni or sono, un suo allenatore è stato cooptato nello staff della Nazionale Under 15 che da illo tempore fino a ieri mattina non contemplava nel suo organico un terzo assistente. Adesso non vorremmo che sul web si scateni la caccia a possibili favori ricevuti nell'arco degli ultimi 26 anni dalla Luiss. 

Una caduta di stile per un ex presidente di Confindustria, BNL e della stessa Luiss come Università non perdonabile. Ci sarebbe piaciuto che il dott. Abete ci avesse illuminato sulle cose buone fatte da Petrucci negli ultimi 11 anni, come abbia governato la crescita della pallacanestro in Italia, come abbia riformato la Com.Te.C., ad esempio, che non si accorse dei 26 milioni di debiti con l'erario della Montepaschi Siena, come il settore femminile tenga testa ai successi della pallavolo in numeri di praticanti e risultati agonistici. O se in assenza di informazioni a riguardo, ci avesse illustrato la bontà del programma per il nuovo quadriennio, ma lì sarebbe facile fargli notare che né nel gennaio 2013, né nel dicembre 2016, né nel 2021 sia stata presentata nemmeno una bozza programmatica su cui tirare le somme. Zero più zero fa zero e alla Luiss dovrebbero saperlo.