Obbligatorio il defibrillatore semiautomatico per tutte le società dal Primo gennaio 2016

Obbligatorio il defibrillatore semiautomatico per tutte le società dal Primo gennaio 2016

Dal Primo gennaio 2016 saranno obbligatorie le disposizioni per la tutela e la prevenzione della salute in materia di defribillatori per tutte le società che partecipano ai campionati, professionistici e non, maschili e femminili. Un provvedimento molto importante come il caso di pochi giorni fa che ha riguardato il giocatore dell'Assigeco Alessandro Pagani ci ha ben insegnato e ricordato.

Una breve cronistoria - Il Decreto Ministeriale del 18 Marzo 2011 prevede la diffusione graduale, ma capillare dei defibrillatori semiautomatici che deve avvenire mediante una distribuzione strategica in modo da costituire una rete di defibrillatori che possano essere ut ilizzati entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco.
Tra le aree identificate per collocare i defibrillatori ci sono quelle con particolare afflusso di pubblico e quelle dove si pratica attività ricreativa ludica, attività sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico, stadi e centri sportivi.
Il Decreto Ministeriale 24 Aprile 2013 ha poi dettato le linee guida sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali salvavita. E' obbligatoria la presenza del defibrillatore semiautomatico presso tutte le società sportive dilettantistiche e professionistiche.
Il Decreto specifica che l’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società e che le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi nella dotazione del dispositivo salvavita.
Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione. In ogni caso, le società che utilizzano permanentemente o temporaneamente un impianto sportivo devono assicurarsi della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.
Ai fini della formazione del personale devono essere individuati soggetti che all’interno dell’impianto sportivo per disponibilità, presenza temporale nell’impianto stesso e presunta attitudine appaiono più idonei a svolgere il compito di primo utilizzatore (first responder).
La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti. Viene da sé che il numero delle persone da formare deve essere sufficiente a coprire le esigenze della società.
Eventuali variazioni dell’ultima ora saranno comunicate tempestivamente.

Le attuali disposizioni del Regolamento Esecutivo Gare della FIP

La Federazione Italiana Pallacanestro, in ottemperanza al Decreto Ministeriale del 24 aprile 2013, attraverso il Regolamento Esecutivo Gare in vigore, già prevede:
- La presenza di un medico di servizio durante la disputa delle gare dei Campionati Nazionali Maschili e Femminili e dei Campionati Regionali di C e D maschile e B femminile. In caso di mancato riconoscimento del medico di servizio la gara non viene disputata;
- la presenza obbligatoria di un'ambulanza e del relativo personale di servizio durante la disputa delle gare dei Campionati professionistici e non professionistici nazionali maschili e femminili;
- la dotazione presso il proprio impianto di gioco di un defibrillatore semiautomatico durante le gare ufficiali da parte della Società partecipante ai Campionati professionistici e non professionistici nazionali maschili e femminili.

Gli allegati che riportano l'intera normativa sanitaria per l'obbligo della presenza dei defibrillatori semiautomatici e per la certificazione di idoneità ai diversi tipi di pratica sportiva sono disponibili sul sito della FIP.