La delusione di Juan Fernandez: "Ho mantenuto la promessa, Brescia no. Scaricato con una mail..."

27.07.2016 12:48 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Fonte: Il Giornale di Brescia
La delusione di Juan Fernandez: "Ho mantenuto la promessa, Brescia no. Scaricato con una mail..."

Il “Giornale di Brescia” ha pubblicato sulle proprie pagine un’intervista che sta facendo e che farà discutere per molto tempo. Juan Fernandez, soprannominato “El Lobito”, ha svelato dei retroscena interessanti sulla separazione con la Leonessa Brescia. A sentire il play argentino, la società lombarda deve averlo ferito particolarmente. Di seguito riportiamo parte dell’intervista al quotidiano bresciano:

FEELING
“Con la città ho instaurato un legame incredibile. A Brescia mi sono sposato, è nata mia figlia e ho giocato tre anni splendidi.”

PROMESSE MANTENUTE E NON
“Sin dopo Gara5 di Finale ho aspettato una chiamata da Brescia, sicuro di una riconferma. Ero tornato due anni fa per portare questa società in A ed eravamo d’accordo che avremmo continuato insieme in caso di  promozione. Io ho mantenuto la mia promessa la scorsa estate, nonostante l’eliminazione in semifinale con Torino, e sono rimasto anche per la stagione appena conclusa, senza nemmeno prendere in considerazione altre offerte. Quando è stato il turno di Brescia, la parola non è stata mantenuta."

SCARICATO… CON UNA MAIL
“Finita la stagione, sono subito andato in vacanza, perché avevo bisogno di una pausa. Ma ripeto, ho lasciato la città sereno convinto che sarei rimasto ancora a Brescia con la mia famiglia. Sapevo che con la Serie A, a livello economico, sarebbe stato più complicato, per ciò avevo anche accantonato ogni pretesa sotto questo aspetto. Mi aveva anche cercato Capo d’Orlando ma io avevo in testa solamente la Leonessa. Poi, la doccia gelata: poco più di due settimane fa è arrivata una mail al mio procuratore nella quale venivano elencate una serie di motivazioni per le quali Brescia non voleva continuare il suo rapporto con me. Non mi vedevano coinvolto, per la nascita di mia figlia ero cambiato e non ero più lo stesso giocatore dell’anno prima. Non sono assolutamente d’accordo, ho sempre dato il massimo.”