«Ritrovare il piacere di giocare», si chiude così l'era Banchi alla Virtus Bologna
Si chiude l'avventura di Luca Banchi alla Virtus Bologna. Ufficiali le dimissioni per il coach arrivato nel settembre 2023 dopo aver guidato la nazionale lettone al quinto posto alla FIBA World Cup 2023. In questo arco di tempo Banchi ha registrato un record di 20-28 sulla panchina bianconera in EuroLeague, e ha iniziato la sua esperienza trovandosi in mano una squadra già costruita dal precedente coach, Sergio Scariolo, ma conducendola alla grande in una prima parte di stagione da sogno. Il tecnico grossetano ha "recuperato" Iffe Lundberg, di fatto fuori squadra, rilanciato a suo modo Marco Belinelli e tenuto le redini di una squadra in grado di restare sulla vetta della classifica di EuroLeague per settimane. Poi un calo fisiologico, un'annata chiusa con 17 vittorie e 17 sconfitte e un mancato accesso ai playoff. Ci hanno provato dal play-in le Vunere, ma la vittoria al primo turno contro l'Anadolu Efes non è bastata. La seconda gara, quella decisiva, l'ha vinta il Baskonia di Dusko Ivanovic, che andrà a prendere il suo posto.
Così arriva l'addio di Banchi - In estate si parla già di una sua possibile uscita tra i vari rumors che riguardano la società. Alla fine il tecnico grossetano resta al suo posto, con una squadra praticamente rivoluzionata tra gli stranieri. Restano solo Shengelia, Zizic e Cordinier, arriva Will Clyburn, e altri esordienti in EuroLeague come Matt Morgan, Rayjon Tucker, Andrejs Grazulis. La partenza è falsa e da subito sembra difficile poter ripetere quanto fatto appena un anno fa. E si arriva a mercoledì: la sconfitta con l'Alba Berlino che vale l'ultimo posto in solitaria in Euroleague porta Banchi alla decisione di dimettersi. Appena 2 vittorie dopo 13 Round. Davvero troppo poche. Un risultato forse ingeneroso rispetto a quello che si è visto: lacune sì, prima dito puntato sui lunghi, poi sui singoli da Tucker a Morgan e, ovviamente, Clyburn. Eppure la sensazione è che con un po' più di fortuna, e con altro spirito in alcuni casi e in alcuni giocatori, le cose sarebbero potuto andare meglio. Sul mercato la Virtus è bloccata e non basta il 7-2 di record in campionato a salvare la situazione. "Dobbiamo ritrovare il piacere di giocare", si chiude così l'era Banchi alla Virtus con un'ultima conferenza stampa post-Alba Berlino nella quale si percepisce tutta la sua delusione per non essere riuscito a ribaltare una situazione complessa. "Viviamo un momento di tensione dal quale liberarci, ritrovando la fiducia in una squadra che ha già dimostrato di avere la capacità di esprimere una buona pallacanestro". Il suo, evidentemente, è un atto di responsabilità che ormai si vede sempre meno spesso e che merita il rispetto dei tifosi.