Scomparsa la leggenda del basket friulano Nino Cescutti, campione a Milano e Varese

Scomparsa la leggenda del basket friulano Nino Cescutti, campione a Milano e Varese
© foto di wikipedia

Nino Cescutti, 84enne ex stella di Olimpia Milano, Pesaro, Varese e Snaidero Udine è stato investito da un'automobile nella serata di venerdì in zona via Colugna nel capoluogo friulano, che ha travolto, probabilimente a causa della scarsa visibilità dovuta al maltempo. Portato immediatamente al vicino Santa Maria della Misericordia, ha perso la vita all’arrivo in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.

Il suo talento gli aveva fatto meritare a 19 anni la convocazione in Nazionale: è stato il primo friulano della storia ad indossare la maglia azzurra, con cui ha giocato un Campionato mondiale nel 1963 e due Europei nel 1963 e nel 1965. Cresciuto nella Ginnastica Triestina, appena viene notato arriva la chiamata dell’Olimpia Milano. Dopo uno scudetto, anche a causa del cattivo ambientamento, passa alla Victoria Libertas Pesaro, dove per due campionati (’59/60 e ‘61/62), è il miglior realizzatore della Serie A.

Ecco il passaggio a Varese nel 1962, per cinque stagioni in cui colleziona un altro scudetto, una Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. Nel 1967 il ritorno a casa con l’obiettivo di portare Udine in Serie A, centrando il risultato al primo colpo. Con il marchio Snaidero Cescutti gioca fino al 1971, poi inizia la seconda carriera, quella di allenatore.