BAL - Al via la terza Basketball Africa League, voluta da NBA e FIBA

BAL - Al via la terza Basketball Africa League, voluta da NBA e FIBA

(di Davide Colotti). È tornata la BAL, la Basketball Africa League, organizzata di comune accordo da NBA e FIBA come nuova massima competizione africana per club e come importante vetrina internazionale per giocatori dal tutto il continente, in primis i nuovi prospetti selezionati dal programma NBA Academy Africa.

La vittoria della BAL qualifica inoltre di diritto alla Coppa Intercontinentale FIBA, competizione dalla quale, prima, l'Africa mancava dal 1985.

Ai nastri di partenza della BAL 2023, come nelle due edizioni precedenti, 12 squadre professionistiche provenienti da tutta l'Africa.

I campioni nazionali di Angola, Egitto, Nigeria, Ruanda, Senegal e Tunisia si sono qualificati automaticamente alla fase a gironi. Le restanti sei squadre, provenienti da Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Mozambico, Sudafrica e Uganda, si sono assicurate la partecipazione attraverso i tornei di qualificazione "Road to the BAL", organizzati da FIBA ​​Africa da ottobre a novembre 2022.

Ogni squadra BAL può avere fino a 13 giocatori, almeno otto dei quali cittadini del paese di origine del rispettivo team, e fino a quattro provenienti da altri paesi, non più di due al di fuori dell'Africa. Il tredicesimo slot è riservato a un giovane atleta proveniente dalla NBA Academy Africa, uno per squadra.

Le 12 squadre BAL sono state divise in due raggruppamenti da 6: la "Sahara Conference", disputata interamente presso la Dakar Arena dell'omonima capitale senegalese tra l'11 e il 21 marzo, e la "Nile Conference", che avrà luogo presso l'Hassan Mostafa Indoor Sports Complex al Cairo, in Egitto, dal 26 aprile al 6 maggio.

Ogni squadra affronta le altre cinque del proprio girone, e le prime quattro classificate di ciascuno si qualificano per i playoff, che includeranno quarti di finale, semifinali e finali 1^-2^ e 3^-4^ posto, tutto in gara secca, per un totale di 38 incontri. La BK Arena di Kigali, in Ruanda, ospiterà dal 21 al 27 maggio la fase a eliminazione diretta.

I padroni di casa della Conference del Sahara, l'AS Douanes (Senegal), hanno affrontato Abidjan Basket Club (Costa d'Avorio), US Monastir (Tunisia), Kwara Falcons (Nigeria), Stade Malien (Mali) e Rwanda Energy Group (Ruanda).

A regnare è stato l'equilibrio: 5 delle 6 partecipanti hanno chiuso il girone con 3 vittorie e 2 sconfitte, con i Kwara Falcons fanalino di coda a secco di successi.

A determinare le quattro qualificate per i quarti di finale è stata la differenza canestri, che ha premiato, in quest'ordine, Stade Malien, AS Douanes, Rwanda Energy Group e Abidjan Basket Club. Fuori per il rotto della cuffia i campioni uscenti dell'US Monastir, pur guidati dal top scorer del girone, Jerome Randle (20,4 ppg), americano di passaporto ucraino con un passato importante fra Europa e Australia. Assenza pesantissima per i tunisini quella del veterano di Eurolega Michael Roll, eleggibile come atleta locale, che in febbraio aveva fatto parte con Randle del roster di Monastir nella Coppa Intercontinentale, chiusa al quarto e ultimo posto.

Ha deluso il capocannoniere delle prime due edizioni della BAL, Terrell Stoglin (AS Douanes), visto brevemente a Varese nel 2014 e autore di due stagioni africane a oltre 30 punti di media.

Tra i cinque team esordienti della BAL ci sono i campioni d'Egitto dell'Al Ahly, che hanno estromesso per la prima volta dalla lega africana i connazionali dello Zamalek, vincitori della prima edizione del torneo. Gli egiziani giocheranno davanti ai loro tifosi nella Conference del Nilo, che comprende anche Cape Town Tigers (Sud Africa), City Oilers (Uganda), Ferroviario da Beira (Mozambico), Petro de Luanda (Angola) e Seydou Legacy Athlétique Club (Guinea).

L'appuntamento è quindi dalla fine di aprile ai primi di maggio, quando il secondo raggruppamento sancirà gli incroci per la fase a eliminazione diretta.