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A2 - VL Pesaro: Leka sul mercato, la questione budget, l'ingaggio di Bertini

26.05.2025 17:05 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
MERCATO A2 - VL Pesaro: Leka sul mercato, la questione budget, l'ingaggio di Bertini
© foto di Carpegna Prosciutto VL Pesaro

Spiro Leka, confermato alla guida della VL Pesaro, ha parlato a Il Resto del Carlino. «Prima di mettermi in movimento con il mio staff, occorre prima di tutto capire quali sono le disponibilità della società. Perché non possiamo fare il passo più lungo della gamba», ha esordito il coach. Ricordiamo che la VL ha perso il Main Sponsor Carpegna Prosciutto. «Fare come alcune squadre che hanno fatto il salto in A1 senza avere nulla di solido alle spalle per cui l’anno dopo sono retrocesse come palla da scoppio ed ora sono in serie B. Noi questo non dobbiamo farlo. Bisogna costruire un nucleo, consolidarlo e con quello andare nella massima serie ma per restarci come hanno fatto Reggio Emilia e Trento. Anche se non è facile comunque perché c’è anche la componente fortuna».

Mercato«Per il momento no perché aspettiamo la società ma su quel fronte, ho una lista di 1200 nomi. La cosa più importante è sicuramente non sbagliare, andare a colpo sicuro con un giocatore di esperienza e non puntare su uno che è appena uscito dall’università. Sto pensando ad un 5-4 e cioè ad un americano che sia in grado di garantire rimbalzi ma anche nelle varie situazioni di gioco di spostarsi in ala grande. Ed anche in questo ruolo la cosa più importante è quella di andare a colpo sicuro e cioè non sbagliare. Positivo il fatto che si è fermato Maretto fra l’altro un giocatore nostro. Ma positivo anche l’ingaggio di Bertini: un giovane, una buona scuola alle spalle, un giocatore che può crescere ed è anche atletico il tutto pensando ad un campionato lungo e con molte trasferte infrasettimanali».

Fattore budget quanto peserà? «Guarda nei 4 campionati passati a Ferrara, compreso l’ultimo dove siamo arrivati alle semifinali si è lavorato con un budget che era il 30 per cento inferiore a quello nostro. E si è fatto bene. Anche se bisogna aggiungere che gli ingaggi dei giocatori sono saliti anche perché non si trovano italiani. Ma la legge di fondo è sempre quella: non ci si può permettere di sbagliare. Muoversi a colpo sicuro e il prossiomo campionato anticipa perché si inizia il 21 settembre»