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– A2 LNP - Torino: il ruggito del leone spaventa e batte Udine 59-73

Vittoria netta e convincente degli uomini di Cavina in casa di una delle favorite alla promozione
04.01.2021 10:25 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: Pianetabasket
LIVE – A2 LNP - Torino: il ruggito del leone spaventa e batte Udine 59-73

Tabellino:

Apu Owv Udine: Deangeli 5, Italiano 5, Pellegrino 2, Nobile 4, Giuri 14, Foulland 12 , Agbara, Mobio 4, Antonutti 13, Schina, Azzano

Reale Mutua Torino: Clark 11, Diop 22, Origlia, Toscano 3, Pinkins 11, Campani, Cappelletti 10, Penna 2, Pagani, Alibegovic 9, Bushati 5

1°Q: 12-21

L’assenza di Dominique Johnson (positivo al Covid)fa rumore e non ci voleva. Servirà una partita da squadra vera per sopperire all’assenza importante dell’americano finora mattatore in tante vittorie udinesi.

Prima palla a 2 vinta da Ousmane Diop e possesso palla di Torino nelle mani di Alessandro Cappelletti dopo la palla recuperata immediatamente da Jason Clark. Primi punti per Foulland che si iscrive per primo alla partita. Torino alza il ritmo cercando il tiro dalla distanza in transizione e Udine che invece il ritmo lo abbassa per cercare la soluzione migliore al tiro. 4 punti consecutivi di Diop convincono Boniciolli a chiamare il primo time-out. Partita approcciata in maniera decisa dagli uomini di Cavina. (2-6) con la difesa a tutto campo. Il confronto tra Antonutti e Pinkuns sotto le plance può essere un fattore determinante: una delle chiavi del match. Bene il duetto Giuri / Foulland che mette a referto 2 punti costruiti bene. Udine si affida al tiro dalla distanza (0/3) con scarsi risultati probabilmente sorpresa dalla partenza a razzo torinese con la regia lucida di Cappelletti e lo score strabordante di Diop (8 punti – 4/4) – PARZIALE 6-15 Boniciolli mette a zona i suoi (fronte dispari) per cercare di arginare il gioco gialloblù. Pellegrino rompe il digiuno di punti per Udine, con un canestro difficile sul sotto canestro affollato. Buon parziale aperto per i padroni di casa, dopo il canestro dell’esperto Antonucci per il gioco da tre punti. Fallo tecnico per Cavina che contestava il canestro dato buono dopo il fallo. A suo dire l’intervento aveva fermato l’azione prima del tiro. Qualche minuto di “relax” per entrambi gli attacchi: ancora nessun canestro segnato dalla distanza.

2°Q:25-45

Parte con piglio offensivo la squadra di casa, senza trovare punti da mettere a referto. Primi punti di Pinkins che porta a +11 gli ospiti. Gli uomini di Boniciolli hanno bisogno di ritrovare continuità e la bomba di Antonutti calza a pennello in un momento delicato – PARZIALE 15-23 Ancora zona 2-3 per i bianconeri che cercano di arginare gli attacchi sotto le plance. Ancora Pinkins che puntella il nono punto personale. Boniciolli abbassa il quintetto e Cavina fa riposare Clark affidandosi a capitan Alibegovic. Anche Bushati si iscrive alla partita mettendo l’esperienza in campo. 12/15 da due per gli ospiti, questa è la chiave del match fino a questo momento. Non si può certo dire che Coach Boniciolli non si ingegni per trovare l’assetto più consono al momento di difficoltà dei suoi e l’assenza di Johnson si fa sentire eccome. Cappelletti, oggi molto tranquillo rispetto alle ultime uscite, guida i suoi ad ogni possesso- PARZIALE 16-31 e ancora una palla recuperata dagli uomini di Cavina. Ritmo torinese spezzato dal canestro di Nobile che suona la carica ai suoi. 3°fallo di Matteo Schina e tecnico fischiato ad Italiano per proteste reiterate. Contropiede di Bushati che va a segno in contropiede per il +16. Torino in pieno controllo del match. Azione spettacolare dei padroni di casa con Giuri in post che trova con il terzo occhio Foulland per la schiacciata facile. Bomba di Italiano per il -11 – Cavina chiama time-out. – PARZIALE 22-33 Entra in campo Agbara per i suoi primi minuti della partita. La tripla di Toscano (la prima per Torino) trovato libero sull’esterno dai suoi allunga il divario dei suoi. Doppia cifra per Diop(il primo l referto odierno) che,  sotto le plance, fa sempre la differenza.  Torino trova la via del canestro anche attraverso il contropiede. Clark non lascia scampo e nuovo time-out richiesto dalla panchina udinese. La migliore difesa del campionato contro uno dei migliori attacchi, ma oggi i torinesi sembrano mentalmente dentro ad ogni singolo possesso evidenziando una ferocia senza eguali.

3°Q: 43-57

Torino riprede da dove aveva lasciato: primi punti per Torino con il canestro di Alibegovic. Rispondono i padroni di casa con la tripla di Mobio che non vogliono “lasciare la partita” Non un buon approccio quello di Clark, che dopo aver commesso infrazione di passi, commette fallo in fase offensiva. Torino già con tre falli sul groppone dopo neanche 2’. Bravo Foulland, oggi in ottima forma sotto canestro, entra in doppia cifra, ed è il solo dei padroni di casa. Imbarazzate 1/12 da tre per la Reale Mutua che, nonostante queste percentuali, ha trovato finora altre soluzioni offensive che gli permettono il +14. Cavina chiama time-out evidentemente non contento di alcune situazioni e scelte prese dai suoi. Parziale aperto di 8-2 per i bianconeri. Meno fluide le soluzioni offensive confezionate dagli ospiti, ma anche se sporchi, i punti di Alibegovic e compagni timbrano una differenza fin qui evidente – PARZIALE 35-51. Ancora difesa a zona proposta da Udine per cercare di portare gli ospiti a conclusioni dalla distanza. Il digiuno dal perimetro però è rotto dalla conclusione a segno di Cappelletti che entra in doppia cifra- Una partita di qualità e sostanza per il play torinese. Antonutti è tra i pochi a reggere e cercare di tenere unito il convoglio dei suoi con un bell'arresto e tiro dalla media distanza.Ancora canestro per i bianconeri, Nobile accorcia le distanze portando i suoi a -12. La partita è ancora aperta, Torino sembra aver tirato il freno a mano.- PARZIALE 42-56 dopo i liberi messi a segno da Penna.Partita molto fisica con l’intensità che conviene ad una partita dei playoff e non di regular season. Entrambe vogliono vincerla, ma finora, nonostante gli ultimi minuti di appannamento, Torino ha meritato di essere avanti.

4°Q 59-73

Ultimo atto di una partita molto intensa che Torino sta portando in porto, nonostante il terzo quarto di Udine che ha convinto.  Infrazione di passi per Deangeli che si trascina il piede perno. Punteggio ancora che non si è mosso. Alibegovic per Torino e Giuri per Udine non c’entrano gli arresto e tiro dalla media distanza. Sfortuna che ci mette lo zampino, ma dopo i liberi proprio di Giuri, -12 per i ragazzi di Boniciolli. Tripla uscita fuori dal cilindro di Diop che spezza la magia del possibile rientro in partita dei padroni di casa. Sotto le plance dei padroni di casa, Foulland mette a segno un canestro molto importante- PARZIALE 47-60. Udine si ritrova ancora a dover inseguire, come un elastico nelle mani di Torino. Dopo l'ennesimo timbro di Diop, Boniciolli chiama time-out che alla ripresa si vede fischiare un fallo tecnico per proteste. E se anche Alibegovic la mette dalla distanza, la partita va in ghiaccio - PARZIALE 49-66. Ancora bomba di Diop, MVP della serata!

Giuri non ci sta e mette dentro il canestro della disperazione. Ovviamente le assenze di Amato e soprattutto Johnson possono anche essere un alibi per Boniciolli e i suoi. Per Torino, l'assenza di Campani è stata compensata da un enorme gioco di squadra fin dai primi secondi di gioco

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La concentrazione di coach Boniciolli e coach Cavina durante il riscaldamento delle squadre sul parquet del Pala Carnera. Tensione alle stelle per un match fondamentale per il proseguo della stagione: Torino non può perdere se non vuole distaccarsi dalla vetta. Udine, forte di 7 vittorie su 8 partite disputate, vuole dare continuità ai risultati ottenuti

Roster

Apu Owv Udine: Deangeli, Italiano, Pellegrino, Nobile, Giuri, Foulland, Agbara, Mobio, Antonutti, Schina Azzano

Reale Mutua Torino: Clark, Diop, Origlia, Toscano, Pinkins, Campani, Cappelletti, Penna, Pagami, Alibegovic, Bushati

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Aggiornamento !!

L’Apu Old Wild West Udine comunica che, a seguito dei test effettuati nel rispetto dei protocolli sanitari, è emerso un caso di positività al Covid-19 all’interno del Gruppo Squadra. Il soggetto sta seguendo in isolamento le procedure previste. Il resto del gruppo, come prescritto dai protocolli, è stato sottoposto nella mattinata odierna a ulteriori test che hanno dato esito negativo.

Nessuno può negare che, quella che si disputerà domani al Pala Carnera (palla a due alle 17.00), è di fatto una sfida ad alta quota. Anzi altissima: Udine e Torino rappresentano, fin dai commenti pre-season, due compagini di livello assoluto per la categoria che non hanno mai nascosto le proprie ambizioni e che stanno affermando sul campo le loro velleità di “protagonismo”. L’Apu Udine di coach Boniciolli è seconda in classifica e, tralasciando la sconfitta interna contro Casale, ha sempre trionfato mettendo in luce la solidità del roster e una difesa “soffocante”. Il velluto di Dominique Johnson (19.1 punti di media a partita e 50% dall’arco) finora devastante, sia nello score messo a referto e soprattutto nell’esperienza e continuità perpetrate in questo inizio stagionale, è un lusso che gli udinesi si possono permettere e di cui non possono e vogliono fare a meno. Sulla sponda torinese, la continua crescita di Diop (per lui numeri da americano di altra categoria, ha raggiunto i 500 punti con Torino) e l’esperienza di un gruppo forgiatosi nella passata stagione, sono le basi da cui iniziare ogni palla a due. Out Campani e con Toscano a scartamento ridotto per via di un fastidio che si è andato a ripresentare, i gialloblù arriveranno in Friuli rinvigoriti dalla bella vittoria contro Mantova che ha permesso loro di riprendere il filo del discorso con la vittoria.

La difesa, o meglio, l’approccio occludente, riportato a galla nelle ultime uscite (Treviglio a parte) della Reale MutuaTorino dovrà trovare nuove conferme fin dai primissimi secondi del match. Coach Cavina in questo senso è stato chiaro:” La voglia e la concentrazione sino ad oggi dimostrata dai ragazzi, sono gli elementi fondamentali per riuscire a centrare gli obiettivi”.

Non sarà una trasferta facile, tutt’altro: la Torino vista nell’ultima contro Mantova ha tolto un po’ di polvere accumulata dai suoi arcieri, benché le percentuali offensive dovranno trovare continuità nei numeri e soprattutto nella convinzione di uomini chiave come Alibegovic (ancora lontano dalla sua migliore forma fisica) e Clark. L’allenatore di Castel San Pietro Terme, sempre realista, batte sul concetto da sempre: “Dobbiamo ancora trovare la forma ottimale ed elevare quindi la qualità del nostro gioco soprattutto in fase offensiva”.

Reduci da una settimana di lavoro duro, entrambe le compagini sono state costruite con qualità, centimetri e chilogrammi. Tutte caratteristiche da cui trae spunto la continua ricerca del gioco di squadra dove il singolo diventa fattore solo se i meccanismi offensivi, non si inceppano. Torino e Udine giocano bene: sia Boniciolli che Cavina, hanno impresso il loro marchio di fabbrica e sono tra gli head coach che non trovano difficoltà a cambiare le idee anche all’interno della stessa partita e per più volte.

Ma la filosofia del “qui e ora” rappresenta il leitmotive di partite come questa in cui conta tracciare la linea rossa sul passato e spuntare la matita sul futuro, per viverei i 40' come fossero una finale. Perché non sarà una finale, ma il risultato e come esso verrà confezionato, ci diranno molto sul proseguo del campionato.

Ma non ditelo a Cavina e Boniciolli.