A2 - Una stanca Orlandina, priva di Johnson, viene sconfitta a Verona

A2 - Una stanca Orlandina, priva di Johnson, viene sconfitta a Verona

Sconfitta netta per l’Orlandina Basket, che cade a Verona con il punteggio di 98-72. Biancoazzurri che sentono la fatica dell’overtime giocato appena 48h prima a Piacenza e che devono pure fare a meno di Johnson, a riposo per un piccolo problema fisico, occorsogli proprio nella gara in Emilia.

Verona prende il largo già nel primo quarto, chiuso sul 35-23, e termina la gara con 5 uomini in doppia cifra. Per i biancoazzurri top scorer ex aequo Gay e Floyd con 18 punti.

In doppia cifra anche Laganá con 12 punti, mentre ne segna 9 con 5 rimbalzi il giovane Tommy Tintori, alla seconda partita stagionale dopo un lungo stop. Da segnalare anche l’esordio con la maglia Orlandina di Alberto Conti: per lui 2 punti con 1/3 dal campo al debutto.

Non c’è comunque un attimo di tregua per l’Orlandina, che tornerà in campo domenica 7 marzo alle 18.00 al PalaFantozzi per il derby di Sicilia contro la Pallacanestro Trapani.

La cronaca del match:

Dopo un avvio di gara equilibrato, in cui Capo d’Orlando va avanti con la tripla di Laganà, Verona mette il turbo e con Jones e Candussi si porta sul +4 (13-9). Laganà realizza da sotto, ma Verona allarga la forbice sul 22-11. Taflaj muove la retina dalla lunetta, quando si apre il festival delle triple, con Rosselli, Tintori, Severini, Greene e Gay per il 31-21. Pini ne mette due da dentro l’area, mentre Gay dalla lunetta tiene i paladini sul -10. L’inchiodata in campo aperto di Greene chiude il primo quarto sul 35-23.

La tripla di Gay apre il secondo quarto accorciando il vantaggio scaligero ad una sola lunghezza, ma Capo d’Orlando va in bambola e Verona macina gioco: Pini, Candussi, Jones e Tomassini fanno volare i padroni di casa sul +23 (49-26). Le polveri sono bagnate per i biancoazzurri, che non riescono a giocare con fluidità e Greene li punisce con la tripla del +26. Dopo quasi sette minuti di digiuno, Taflaj ritrova il fondo della retina dalla lunetta, ma è Candussi a mettere la tripla del +27 (55-28). Primi punti dal campo per Jordan Floyd, realizza anche Tintori, ma Jones tiene identica la forbice, mandando le squadre negli spogliatoi sul 59-32.

Alla ripresa dei giochi la musica non cambia, anzi Verona continua a segnare con costanza. Floyd prova a mettersi in ritmo, segnando un paio di canestri di puro talento, ma i locali sfruttano la maggiore fisicità sotto canestro e grazie all’intensità si portano sul +38 (80-42). Poi un piccolo parziale dei biancoazzurri con Laganà e Tintori e il terzo periodo termina 85-49 per Verona.

In apertura di ultimo quarto Guglielmi piazza una tripla a cui risponde Laganà con la stessa arma. Gay segna 5 punti in fila ed è 91-59 al 34’. Floyd segna 4 punti in fila, ma Verona comunque non smette di giocare. Nel finale Gay segna 5 punti, con un appoggio nel traffico e una tripla in step-back. Coach Sodini ne approfitta per regalare qualche minuto di gioco ai giovani Triassi e Ravì. La gara termina 98-72 per Verona.

Tezenis Verona – Orlandina Basket 98-72 (35-23; 59-32; 85-49)

Tezenis Verona: Beghini 2, Greene 17, Colussa, Guglielmi 9, Calvi 2, Tomassini 14, Candussi 22, Jones 12, Rosselli 3, Pini 11, Severini 6, Janelidze ne. Coach: Alessandro Ramagli.

Orlandina Basket: Ravì, Taflaj 8, Gay 18, Laganà 12, Floyd 18, Johnson ne, Del Debbio, Triassi, Tintori 9, Conti 2, Moretti 5. Coach: Marco Sodini.