A2 –Torino domina Piacenza dall'inizio alla fine - FINALE 88-54

Ottima prova degli uomini di coach Cavina che fin dalle prime battute mettono in chiaro la serata. Piacenza regge quasi due quarti poi sprofonda sotto i colpi di Diop e compagni
07.12.2020 09:32 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: PIANETA BASKET
Ousmane Diop
Ousmane Diop

Tabellino:

Reale Mutua Basket Torino: Pinkis 15, Alibegovic 16, Cappelletti 8, Clark 12, Toscano 9, Pagani, Ferro, Origlia 2, Mortarino Penna 3, Campani 7, Diop 16

Ucc Assigeco Piacenza: McDuffie 8, Voltolini 2, Perotti, Poggi 2, Molinaro 7, Formenti 2, Gajic 5, Guariglia 4, Massone 4, Carberry 12, Jelic, Cesana 8

1°Q - 20-8

Primo possesso palla per gli uomini di Salieri, poi tra tiri mancati dalla media e lunga distanza da ambo le parti, l’equilibrio è rotto dopo 90’’ dai liberi di Pinkins che torna a farsi sentire sotto la plance. Salieri mette a zona i suoi e costringe Torino a tiri dalla lunga distanza tutt’altro che precisi. Non che Piacenza faccia meglio, anzi. Ousmane Diop giganteggia nel pitturato e l’ingresso in campo di Toscano al posto di capitan Alibegovic alza il quintetto di Cavina. In sordina la partenza di Carberry e McDuffie, molto pericolosi nelle prime due uscite di campionato con oltre 20 punti di media a partita. L’Assigeco Piacenza in difficoltà nel capitalizzare i tanti possessi a disposizione, ma è in partita – Già due falli per McDuffie e questo potrebbe diventare un fattore negativo nel proseguo della partita. Salieri chiama time out a 1:36 dalla sirena dopo il mini parziale subito con il canestro ancora sotto canestro da Pinkins. L’americano in gialloblù è ufficialmente recuperato e a completa disposizione di coach Cavina.

Punteggio molto basso per Piacenza (1/5 – 1/6 ), ma la partita è ancora lunga.

2°-Q – 46-24

Primo possesso per Torino e subito fallo in attacco fischiato a Campani (2°) – Gli uomini di Salieri sembrano entrati con ben altro piglio con Carberry che cerca di prendere per mano i compagni. Penna al posto di Cappelletti al pronti e via, ha in mano le redini del gioco e piazza anche una tripla, subito fotocopiata da Alibegovic che ristabilisce le distanze tra le squadre.

Piacenza tutt’altro che doma, non riesce tuttavia a trovare continuità al tiro soprattutto dalla lunga distanza con percentuali disarmanti. Diop è di altra categoria e sotto la plance è inarrestabile. Quando mancano 4:10 all’intervallo lungo, time out chiesto da Salieri per cercare di rimettere in piedi una partita che ha preso un binario morto. Cenni di risveglio per McDuffie che costringe al terzo fallo Campani e mette a segno un’azione da tre punti.

Due palle perse per gli uomini di Salieri e due contropiede messi a segno da Diop e Clark aumentano il divario. A 2:00 dalla fine i punti di vantaggio per Torino diventano 20.

Nell’intervallo coach Salieri dovrà trovare di toccare le corde giuste dei suoi se non vuole evitare una disfatta ai suoi.

3°Q – 71-41

Palla in mano a Formenti per il primo possesso palla di Piacenza e subito terzo fallo di Diop che però non perde tempo e mette a segno i primi due punti del terzo quarto seguiti dalla tripla di Alibegovic che porta i suoi a + 27. Parziale di 12-0, 18 punti consecutivi per gli uomini di Cavina e time out per Salieri. Piacenza non è entrata ancora in campo! Quasi 4 minuti per vedere i primi punti segnati da Piacenza con il gioco da tre punti di Carberry, il canestro di Guariglia e il contropiede ancora di Carberry (l’unico in doppia cifra di Piacenza) che spezzano l’oblio in attacco dei biancorossi. Parziale di 0-7 per gli ospiti dopo una partenza horror. Qualche scelta sbagliata in attacco e una palla persa un po’troppo superficialmente, fa arrabbiare Cavina, che non vuole vedere i suoi abbassare la guardia e dopo la tripla di Gajic chiama timeout.

La tripla di Toscano e il canestro di Cappelletti chiudono il terzo quarto.

4°Q – 88-54

Possesso palla in mano a Torino che non capitalizza sotto canestro con Campani che subisce fallo e fa ½ dalla lunetta. Piacenza non vuole mollare nonostante il divario accumulato di oltre 30 punti. Carberry rimane ancora l’unico dei suoi in doppia cifra e le percentuali al tiro piacentine rimangono molto basse (13/28 – 3/17) Ritmo decisamente più basso in questa ultima frazione di gioco che ben poco ha da dire in termini di risultato finale ormai messo in ghiaccio dagli uomini di coach Cavina. Campani segna due canestri consecutivi e porta a + 37 il margine dei gialloblù. Cavina concede minuti al giovane Pagani che prende il posto di Toscano, oggi con il 100% dalla distanza (3/3). 5 punti consecutivi di Molinaro e i punti di Poggi danno una mini scossa a Piacenza che non abbassa la testa. Alibegovic, anche lui in doppia cifra, oggi ci è parso più in palla rispetto alle ultime uscite e lo testimoniano le due triple consecutive messe a segno.

Roster:

Reale Mutua Basket Torino: Pinkis, Alibegovic, Cappelletti, Clark, Toscani, Pagani, Ferro, Origlia, Mortarino Penna, Campani, Diop

Ucc Assigeco Piacenza: McDuffie, Voltolini, Perotti, Poggi, Molinaro, Formenti, Gajic, Guariglia, Massone, Carberry, Jelic, Cesana

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Da più parti è ritenuta una sfida quasi impossibile, quella che gli uomini di Salieri si apprestano ad affrontare sul parquet del Pala Gianni Asti contro Torino di coach Cavina, alla prima in casa nello storico palazzo con palla a due alle ore 17.00- Chi scrive si convince, ogni giorno di più, che mai come quest’anno, gli equilibri tra le squadre vengono sempre di più a galla e ogni sfida nasconde trappole a cui è bene stare alla larga. Lo sa bene il coach di Castel San Pietro Terme, che fin dalla prima ora, ha voluto tenere lontani lo spettro dei gufi, avvertendo con fastidio il “rumore dei nemici” che rimbombava imperterrito ogni qual volta si doveva scegliere la favorita del girone e dell’intera Lega. Torino è una squadra forte, costruita per lottare ai vertici, ma la Supercoppa prima (eliminazione in semifinale contro Forlì) e i risultati delle “sorelle” in campionato poi, hanno disegnato nuovi scenari ai quali non si potrà voltare la testa dall’altra parte. Per non parlare della sofferta, seppur meritata vittoria, alla prima di campionato contro Biella che ha suonato da sveglia e da monito per il futuro. Dopo una settimana di stop a causa del rinvio di alcune partite programmata, la Reale Mutua Basket Torino si presenta all’esame contro la Ucc Assigeco Piacenza che sta facendo bene (rimonta eroica e vittoria contro Orzinuovi, sconfitta sul filo di lana contro Trapani) e che vuole riprendere il filo della vittoria, supportata dai suoi americani (nelle 2 partite di campionato finora disputate McDuffie e Carberry oltre 20 pt media a partita…). Coach Salieri potrà contare sul gruppo al completo dopo il recupero di Molinaro che rientra dopo la distrazione alla caviglia che l’ha tenuto lontano dal campo qualche settimana e forte delle prestazioni dei suoi americani che, pronti via, si stanno dimostrando determinanti e trainanti di un gruppo di italiani di ottimo livello e prospettiva.

In casa gialloblù il rientro di Pinkins, già impiegato nello scrimmage contro Reggio Emilia, porterà ulteriore sostanza sotto la plance e permetterà quelle variazioni in corso d’opera, a cui Cavina ci ha abituato quest’anno, che di fatto ha reso sempre più camaleontiche le sue opzioni a disposizione. Out Bushati, che tornerà tra qualche settimane, rimangono risibili le possibilità di avere a disposizione Lorenzo Penna. Due assenze importanti che lasciano il solo Cappelletti tra i “piccoli” abili e arruolati.

Sarà una bellissima partita che vi racconteremo live fin dalle fasi di riscaldamento e siamo convinti che l’esito sia tutt’altro che scontato. Cavina conosce molto bene, apprezza il lavoro di Salieri, ma non si fida: le trappole sono dietro l’angolo o meglio ancora, ad ogni angolo del parquet.