A2 - Fortitudo Bologna, Bresciani "Andremo avanti con fatti e non chiacchiere"

Giorgio Bresciani, ex calciatore e dirigente sportivo italiano, fa parte della cordata che sta per prendere il controllo della Fortitudo Bologna dal Consorzio guidato da Muratori. Le sue parole nell'intervista concessa a La Repubblica.
Oltre che tifoso in campo come dirigente per la Effe. "Non potevo dire no ad una città che mi ha sempre voluto bene. Stefano Tedeschi è una persona molto seria, equilibrata, quello che occorre."
Promozione in serie A attraverso i fatti. "È chiaro che questo campionato non può essere la realtà della Fortitudo, che io vedo, ovviamente non subito, fra i primi quattro, cinque club di A per storia, prestigio, potenzialità, ma ci vorrà tempo. Sicuramente dovremo puntare molto sul settore giovanile, quindi sulla formazione, abbiamo un bacino importante fra città e territorio, servono bravi istruttori, passione, tempo, ripartire dalla base, ecco cosa dovremo fare. Molti fatti, poche chiacchiere, cercando sempre di essere credibili."
Vicende giudiziarie personali. "Ne sono uscito, è un’esperienza che ovviamente non auguro a nessuno ma che paradossalmente può servire, io almeno ne sono uscito più forte, e devo ringraziare mia moglie, la mia famiglia, le mie figlie. Mi hanno aiutato a superare un momento davvero difficile. È stata un’esperienza tremenda, quella. Ma non nutro sentimenti di rivalsa.”