A2 - Fortitudo, Attilio Caja dopo Trieste: "Oggi hanno dato tutti un grande contributo"

A2 - Fortitudo, Attilio Caja dopo Trieste: "Oggi hanno dato tutti un grande contributo"
© foto di Valentino Orsini / Fortitudo

Le parole di coach Attilio Caja dopo la bella vittoria della Fortitudo Bologna sulla Pallacanestro Trieste. Le sue parole (via BolognaBasket): "Grandi complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato fin da subito una partita che sarebbe potuta essere una sfida di orgoglio, quella di difendere la nostra posizione in classifica contro chi veniva da una bella serie di vittorie e che poteva cercare di vendicare la gara d'andata. Invece abbiamo dimostrato di averne più noi di loro, un mese fa sarebbe stato impensabile giocare una partita del genere senza Fantinelli: bravissimo Panni, grande applicazione di Giordano, ma tutti hanno fatto la partita che volevamo fare, giocando molto bene a uomo per 35' e aiutandoci con la zona nei momenti di difficoltà. Loro hanno continuato a tirare da 3, cosa che difficilmente può pagare".

Bravo il mio staff tecnico, così come quello sanitario che ha portato Panni a giocare 28' di intensità dopo essere stato fermo per 10 giorni. Grande lavoro di squadra, grande cornice di pubblico che ti fa andare oltre i propri limiti, peccato per qualche situazione sul campo per me inaccettabile. Non è giusto che venga tutelato chi provoca, ci sono giocatori che fanno flopping ad ogni azione, simulano, e vengono premiati: Ruzzier si è lamentato e subito fallo a favore, la stessa cosa Ferrero, io ho reagito. Ma questo non toglie nulla alla grande partita che abbiamo fatto. Oggi hanno dato tutti un grande contributo, non siamo una squadra che corre su e giù e qualsiasi inserimento di giocatore dovrebbe far pensare che in questo sistema non sarebbe facile entrare.

E quelli che ho adesso sarebbero comunque più pronti di eventuali arrivi: quelli che erano indietro stanno lavorando, io dico sempre a Giordano che è più difficile affrontare Fantinelli in allenamento che non avversari in partita, e la cosa importante è quella di cercare sempre di ridurre gli errori. Sapendo che il Paladozza non può essere profanato con errori banali: le aspettative sono alte, ma i miei ragazzi hanno un gran carattere e non si buttano giù. E questo lascia sperare, reagiscono, lavorano, e questo è un grande merito e io sono contento delle soddisfazioni che si stanno prendendo".