A2 - Cividale sbanca Roseto 86-89, decisivo l’allungo finale
Nella 10ª giornata di andata, la UEB Gesteco Cividale conquista due punti pesanti al PalaMaggetti, superando la Liofilchem Roseto 86-89 in un duello equilibrato e intenso. Roseto, tornata davanti al proprio pubblico dopo due turni a porte chiuse e desiderosa di reagire alla sconfitta di Brindisi, ha lottato fino all’ultimo nonostante l’assenza del veterano Cinciarini. Cividale, reduce da un primo tempo complesso con 51 punti concessi, ha trovato l’allungo decisivo nell’ultimo quarto, difendendo il margine nel finale caotico.
Pillastrini ritrova Freeman e recupera Marangon, schierando in avvio Redivo, Mastellari, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman; Bassi, al debutto sulla panchina abruzzese, risponde con Robinson, Landi, Timperi, Donadoni e Cannon. Dopo il botta e risposta iniziale (parziali di Ferrari e Marangon dall’arco), Roseto chiude avanti 23-21 grazie a un 9-0 firmato da Petrovic e all’energia difensiva che costringe i gialloblù a perdere possessi. Nella seconda frazione, ancora Petrovic “on fire” e percentuali dall’arco superiori (8/19 a metà gara contro il 4/10 di Cividale), con Roseto avanti 51-47 all’intervallo e dominio a rimbalzo (18-13, 8 offensivi).
La ripresa si apre con il tentativo di fuga locale (57-49), ma la zona 3-2 di Pillastrini cambia l’inerzia: parziale 2-15 e ducali sul 59-64, prima di qualche ingenuità che riporta il punteggio sul 66-68 al 30’. Nell’ultimo quarto, Mastellari firma un gioco da tre punti e colpisce dall’arco, imitato da Cesana e Francesco Ferrari per il +9 (77-86) a 2’14”. Roseto rientra fino all’84-88, Redivo fa 1/2 dalla lunetta per l’86-89 e i padroni di casa sprecano la rimessa, consegnando a Cividale un successo sofferto ma meritato, maturato con lucidità nelle esecuzioni chiave.
Tra i singoli, spicca il n.33 di Cividale: 16 punti, 6/7 dal campo e 5 falli subiti nei momenti caldi, che confermano la sua imbattibilità stagionale in campo. Fondamentale l’impatto di Mastellari nel quarto periodo, mentre Leonardo Marangon aveva guidato l’inizio gara; contributi pesanti anche da Redivo e Freeman sull’asse offensivo. Per Roseto, Petrovic e Needham hanno acceso la gara insieme a Robinson, ma la superiorità tattica dei gialloblù e la gestione degli ultimi possessi hanno deciso la contesa, rilanciando Cividale verso posizioni di classifica più ambiziose.
Liofilchem Roseto - UEB Gesteco Cividale 86-89 (23-21, 28-26, 15-21, 20-21)
Liofilchem Roseto: Justin Robinson 19 (3/6, 4/9), Jalen Cannon 18 (6/8, 0/0), Danilo Petrovic 13 (2/3, 3/6), Aristide Landi 10 (0/2, 2/5), Marco Timperi 8 (4/5, 0/0), Antonino Sabatino 7 (1/4, 1/2), Alessio Donadoni 5 (2/4, 0/3), Alessandro Sperduto 5 (1/3, 1/5), Kiryl Tsetserukou 1 (0/0, 0/0), Claudio Brocco 0 (0/0, 0/0), Davide Di gregorio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 18 - Rimbalzi: 34 14 + 20 (Jalen Cannon 8) - Assist: 20 (Justin Robinson 8)
UEB Gesteco Cividale: Deshawn Freeman 16 (6/7, 0/2), Martino Mastellari 15 (4/5, 1/3), Leonardo Marangon 14 (5/6, 1/3), Francesco Ferrari 11 (2/3, 2/5), Lucio Redivo 10 (2/6, 1/4), Luca Cesana 9 (0/0, 3/5), Eugenio Rota 7 (2/2, 1/3), Matteo Berti 7 (2/3, 0/0), Alessandro Amici 0 (0/0, 0/0), Alessandro Ferrari 0 (0/0, 0/0), Giacomo Brizzi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 22 - Rimbalzi: 26 6 + 20 (Francesco Ferrari 5) - Assist: 12 (Eugenio Rota 4)