Derthona, Fioretti: «Partita durissima, nella ripresa più efficaci. Strautins? Contentissimi di riaverlo»
La Bertram Derthona Tortona si conferma imbattuta davanti al pubblico della Nova Arena. Dopo aver sconfitto Treviso, Trapani e Napoli in casa, anche Varese è vittima dei colpi dei bianconeri, che vincono 90-87 nella serata del ritorno in campo di Arturs Strautins. Nella conferenza stampa post partita, Mario Fioretti ha sottolineato quanto impegnativi siano stati questi 40 minuti contro i biancorossi: “Partita durissima, contro una squadra che sta aggiustando il roster e sta giocando sempre meglio. Ha fatto due ottime partite prima di incontrarci, quasi battendo la Virtus e giocandosela alla pari con Venezia. Hanno avuto un primo tempo di [Ike] Iroegbu in cui non riuscivamo assolutamente a limitarlo,” ha esordito il capo allenatore della Bertram Derthona Tortona.
“Nel secondo tempo abbiamo migliorato, cambiando anche un po’ la marcatura con un grande lavoro sia di Andrea [Pecchia] che di Joonas [Riismaa], che ci hanno dato una grossa mano. Abbiamo fatto tanti errori stupidi difensivamente nel secondo tempo, mentre nel quarto quarto abbiamo fatto tante giocate difensive importanti, non ultima quella di Paul [Biligha] e prima quella di Christian [Vital]. Ovviamente è servita anche un po’ più di fiducia dopo tanti tiri “facili”, che abbiamo sbagliato nei primi due quarti. Siamo riusciti a essere più efficaci e portare a casa una partita che avrebbero potuto portare a casa anche loro, in un finale davvero tiratissimo; quando ci sono partite così, poi dopo gli episodi e le giocate le decidono.”
Mario Fioretti prosegue poi commentando il rientro in campo di Arturs Strautins a 281 giorni di distanza. “Siamo contentissimi che sia rientrato. Ha un utilizzo che deve essere, perché proprio è un riapproccio alla partita, limitato. Pian piano il minutaggio aumenterà. Ha fatto qualche errore come li hanno fatto tutti gli altri, vederlo in campo mi ha fatto piacere. Come succede con infortuni così lunghi, di sicuro adesso avrà degli alti e bassi, ma oggi ha dato l’idea di essere quasi in ritmo partita, di poter tenere il campo nella maniera corretta. Bisogna ovviamente ringraziare il lavoro di tutto lo staff, dei miei due assistenti Iacopo [Squarcina] e Andrea [Vicenzutto], e tutta la parte fisioterapica e atletica. Hanno fatto un lavoro pazzesco per far sì che arrivasse al momento in cui doveva unirsi alla squadra nella miglior forma. Non potete immaginarvi quanto lavoro ci sia dietro anche da parte degli assistenti perché questa cosa qui sia la più fluida possibile. Un ringraziamento a loro".
Adesso per il Derthona arrivano due trasferte consecutive contro Trieste e Udine. “Arriviamo contenti di quello che è stato il percorso fino ad adesso, soddisfatti del lavoro che stiamo facendo insieme onestamente. Sappiamo che sono due dei campi più tosti d’Italia,” dice. “Udine sta continuando a produrre prestazioni buone facendo fatica a portare a casa risultati, mentre Trieste ha un talento e un modo di giocare che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Saranno trasferte durissime, ma andiamo lì per fare il meglio di noi stessi ovviamente,” conclude.