Nets - Pistons le delusioni rimangono a Brooklyn

Alla Barclays Center arrivano due squadre in profonda, seppur diversa crisi. I padroni di casa dei Brooklyn Nets (3-9), galvanizzati dagli arrivi estivi, pensavano di giocare immediatamente per il titolo con Pierce, Garnett e Terry invece arrancano e qualcuno già mette in discussione l'allenatore neofita Jason Kidd. Invece i Pistons (4-8) fanno i conti con un'altro rinnovamento della formazione, con l'arrivo di Josh Smith e Brandon Jennings, che non ha dato per nulla i risultati sperati. Infermeria piena per i Nets, che sono privi di Deron Williams, Brook Lopez, Kirilenko e Terry. Tra i Pistons, Smith crede che riavrà il suo posto nel quintetto base dopo che nell'ultima gara gli è stato preferito Singler.

La gara: dopo un primo tempo a fasi alterne ma sostanzialmente equilibrato, si arriva al 31' sul 70-71. I Pistons piazzano un parziale di 17-6 che permette loro di chiudere il quarto sul 78-66 grazie a Stuckey che, uscito dalla panchina, ha 10 punti segnati. Nell'ultimo periodo ne mette insieme altri 17 che consentono a Detroit di mantenere il vantaggio fino alla fine. Datome e Jerebko non sono entrati in campo.

Brooklyn Nets    97 19 32 15 31  Johnson 34, Pierce 19
Detroit Pistons 109 23 21 34 31  Stuckey 27, Monroe 18 (11r), Jennings 14 (10as)