NBA - Chris Paul o...? I Mavericks cercano un playmaker

I Dallas Mavericks hanno ricontrattualizzato Kyrie Irving, che però tornerà in campo solo nel corso della stagione, ad anno nuovo. La rimodulazione del contratto è stata intelligente perchè offre alla franchigia di poter firmare un playmaker che possa sostituire Irving fino al suo rientro, avendo creato una taxpayer midlevel exception di $5.7 milioni. Sul mercato ci sono attualmente quattro free agent che, ognuno con le sue caratteristiche, potrebbero far caso a Dallas:  D'Angelo Russell, Chris Paul, Malcolm Brogdon e Dennis Schroder, e Shams Charania di ESPN li cita tutti insieme. 

Per le sue caratteristiche individuali e per il suo stile di gioco Irving non è facilmente replicabile: è più un marcatore che un regista, che realizza danni alle difese avversarie perchè è uno dei migliori marcatori nei tre livelli dell'intera NBA. Il primo obiettivo per i Mavs sarebbe Chris Paul, ma la sua famiglia vive a Los Angeles, dove le opportunità non sembrano mancargli. Russell è il miglior tiratore dall'arco del quartetto, e ha giocato già con Anthony Davis. Brogdon è un leader dello spogliatoio e il marcatore più efficiente del gruppo tuttavia è altrettanto incline agli infortuni. 

Schroder offre un attacco in discesa ed è una minaccia in difesa. Anche lui ha esperienza nel giocare al fianco di Davis. Ma è il peggior tiratore dei quattro. Tutte e quattro le opzioni per i Mavericks hanno i loro meriti. Tutto si ridurrà a chi sarà disponibile per loro e chi sarà disposto a firmare con la squadra. Ma se avessero il lusso di scegliere, Russell sembra essere la loro migliore opzione se non sono in grado di firmare Paul, se non altro perché è il più giovane tra i quattro e i Mavs hanno le armi difensive per coprire le sue carenze da quella parte del campo.