La NBA si tiene stretta Adam Silver: il commissioner al rinnovo del contratto

La NBA si tiene stretta Adam Silver: il commissioner al rinnovo del contratto

Sono passati quasi dieci anni da quando Adam Silver è succeduto a David Stern come commissario NBA e sta arrivando a scadenza di mandato. Il Board of Governors della Lega ha già avviato delle discussioni formali sull'argomento e, secondo Adrian Wojnarowski, si profila il rinnovo della carica almeno fino al 2030. Abbastanza per permettergli di raggiungere due dei suoi grandi obiettivi: un nuovo accordo sui diritti televisivi e un ampliamento della Lega.

In quasi dieci anni alla guida di una delle leghe sportive più prestigiose al mondo, Adam Silver è stato impegnato a spingere per importanti cambiamenti nel modo in cui si svolge la stagione NBA, tra l'implementazione del play-in, della NBA Cup, senza dimenticare lo stravolgimento del format dell'All-Star Game, al quale si ritornò parzialmente per l'edizione successiva. Per tacere della trasformazione di una Summer League per volenterosi ad un torneo serrato tra tutte le 30 franchigie tutte coinvolte nella G-League che ha raggiunto un considerevole valore economico. Il tutto mentre si tratta per il prossimo giugno dell'istituzione di un Draft di due giorni.

Con uno stile più diplomatico rispetto al suo predecessore, ha così gestito i suoi diversi interlocutori, tra proprietà, emittenti, dirigenti e giocatori, per trovare i migliori compromessi, qualunque fosse l'argomento, come la firma del nuovo contratto collettivo con i giocatori. sindacato che durerà fino al 2029. E per riguarda gli Owners, c'è molta soddisfazione per la sua governance, con l'aumento stratosferico delle valore delle franchigie e la buona amministrazione del problema Covid. Dalla parte dei giocatori, si apprezza anche la sua voglia di cambiare il campionato sui temi sociali dando voce ai giocatori di basket, cosa che lo ha portato anche a cacciare due titolari per problemi comportamentali (Donald Sterling e Robert Sarver).