Repesa risponde a Priftis: «Wrestling? Viste due partite diverse»

Sala stampa al PalaShark per il coach di Trapani Jasmin Repesa, che commenta la vittoria in gara 2 sulla Unahotels Reggio Emilia: "Complimenti di cuore ai ragazzi. Una partita molto simile se qualcuno ricorda, a quella di Tortona, dove abbiamo faticato giocando con alti e bassi senza concentrazione, molli in difesa, senza l'energia necessaria per una gara di playoff. Come a Tortona nel terzo quarto ho chiamato timeout, abbiamo fatto cambi mettendo insieme Petrucelli, Rossato e Notae. Abbiamo messo una aggressività in difesa che loro non hanno potuto contrastare. Li abbiamo pareggiati a rimbalzo, dove erano stati dominanti nel primo tempo, e abbiamo vinto onestamente più facilmente di quanto preventivabile. Complimenti a tutto il nostro popolo. Se siamo 2-0 adesso, perché ci ha dato una mano molto importante. Andiamo là senza mollare con l'energia che abbiamo fatto vedere negli ultimi 17'. Priftis dice che ha visto un incontro di wrestling? Non abbiamo visto la stessa partita"
Rossato e Eboua un grande apporto dalla panchina. "Rossato come ragazzo è uno molto affidabile, dà ogni giorno il 100%. Tante volte esce fuori dal sistema perché ha tanta voglia di fare. Fa quindi fallo in situazioni di bonus. Abbiamo parlato bene, sistemato queste cose, oggi ha fatto un lavoro straordinario. In difesa ma anche in attacco. Lui è piccolo ma ha un grande cuore. Ha presenza anche a rimbalzo in attacco. Ogni allenatore, ogni squadra può essere felice di avere un giocatore come lui in questa squadra. Eboua lo preferisco a Horton? Non è vero. Horton è una certezza, una garanzia. Una consistenza. Eboua dipende dalla giornata, fa errori che Horton non fa mai. Ma è per me molto importante, dà tutto quello che può. Corre, va a rimbalzo in attacco, lotta in difesa. Qualche volta esagera in difesa e sbaglia. Ma sicuramente, secondo me, come siamo felici che ci aiuti, deve andare in Chiesa e dare qualcosa perché è strafelice e strafortunato di stare con noi".
Cosa ho detto in quel timeout sul 48-54 prima del break di 22-4? "Solo una cosa: senza energia e aggressività necessaria per una partita del genere non si vince mai. Solo questo. Prendere e controllare i rimbalzi è molto importante, ci ha dato più facilità per correre; per prendere il rimbalzo l'altezza non conta nulla, conta la reattività. Rodman dal punto di vista dell'altezza non sarebbe mai stato il migliore. Abbiamo lavorato bene con il contributo di tutti. Una volta Galloway, un'altra Notae: tanta presenza a rimbalzo, soprattutto quando gli esterni aiutano sui rimbalzi lunghi".
JD Notae. "Due giorni fa ha fatto mille danni. Oggi nel terzo quarto ha cambiato la partita, non solo in attacco, ma anche in difesa. Quando si è stancato ha sofferto un po', si è rilassato. Deve da solo chiedere il cambio, non si può essere in campo stanchi. Ma è stato bravo in difesa, il suo talento in attacco lo conosciamo tutti. Ma dobbiamo eseguire bene i giochi adeguati su di lui".