LBA - Pesaro, Luciano Amadori: “Senza pubblico è impossibile andare avanti"

Luciano Amadori, presidente del Consorzio Pesaro Basket, analizza in modo chiaro le conseguenze dei mancati incassi al botteghino della Vuelle e, di riflesso, di tutto il movimento. Ecco alcune delle sua affermazioni al Corriere Adriatico.
Il movimento esplode. Bisogna che la Federazione prenda delle decisioni importanti e parli col Governo e poi ci dica la strada per il prossimo
anno con regole certe prima di iniziare il campionato, sia sulle retrocessioni che sul resto.
Blocco delle retrocessioni. Quest’anno non sarebbe corretto non retrocedere, le regole sono state dettate a inizio anno e tutti avevamo chiesto che nessuno scendesse in A2. Si è voluti andare per un’altra strada ma non mi meraviglierei se alla fine bloccassero la discesa nella serie inferiore.
Deficit totale per la Vuelle. Ci sono venuti a mancare circa 450mila euro dalla biglietteria più i tamponi: quasi 500mila euro complessivi. I costi aggiuntivi non erano previsti nel budget.
Come rientrare. Una parte grazie alle VL Cards, che già ci hanno dato una bella mano e ringrazio tutti i tifosi che l’anno sottoscritta, nella speranza che ce ne siano altri. Poi vedremo come gestire la cosa.
Un altro anno senza pubblico. Una stagione puoi provare a gestirla, due diventerebbe pesante. La Fortitudo ha lanciato un allarme. La situazione è molto complicata e non so che senso abbia continuare senza pubblico, adesso come in futuro. Lo spettacolo ne risente a qualsiasi livello, perde il fascino che ha quando il tifo spinge.