LBA - Nutribullet Treviso, Gracis "Dobbiamo rialzarci dopo questa doccia gelata"

LBA - Nutribullet Treviso, Gracis "Dobbiamo rialzarci dopo questa doccia gelata"
© foto di LegaBasket.it

Andrea Gracis, direttore sportivo della Nutribullet Treviso, atteso ad una intervista con Il Corriere del veneto per raccontare come società e squadra abbiano smaltito, dopo cinque giorni, le scorie del brutto esordio in campionato.

Sensazioni ci sono in casa Nutribullet. “I ragazzi sono arrabbiati e un po’ nervosi, sono i primi ad essere rimasti delusi dall’esordio davanti al nostro splendido pubblico, non era certo quello che volevano. Stanno lavorando forte e senza cercare alibi, credo stiano parlando molto tra di loro, per cercare quell’intesa che ancora non si è vista.”.

Squadra completamente nuova un problema? “Non deve passare come alibi il fatto di essere stato pochi insieme, questi ragazzi non hanno mai giocato insieme una partita prima di sabato, però è una considerazione che lascia il tempo che trova. Certo, serve a contestualizzare la situazione, ma non toglie che ora bisogna lavorare in fretta, negli aspetti del gioco, della fluidità e dell’attenzione”.

Doccia gelata. “Abbiamo preso un bello schiaffo, che ci deve dare la direzione del nostro lavoro. Eravamo consci di non essere ancora pronti, questo sì, ma l’impatto con la realtà è stato crudele e più evidente di quello che si poteva pensare. Ma è stato l’atteggiamento preoccupato e timoroso che ha dato la sensazione che il gruppo avesse poche sicurezze reciproche. Una squadra è un meccanismo molto delicato e complesso”

Un calendario che non aiuta. “Il calendario in questo momento non ci aiuta. Trento a Tortona ha fatto una grande partita, sono una squadra bella tosta. Dobbiamo vedere dei segnali di crescita, cercando di trovare sicurezza e fiducia e fare una prestazione degna. Poi il tabellone lo guarderemo alla fine”.

Il rapporto con i tifosi. “La gente viene per vedere la squadra lottare e vincere, è chiaro che riportare il pubblico così numeroso al Palaverde e assistere a una prestazione non all’altezza delle aspettative non è bello. Questa è una squadra che dovrà lottare fino in fondo, il primo obiettivo è la salvezza”.