LBA - C'è ancora la Fiera double-face come campo per la Virtus Bologna

LBA - C'è ancora la Fiera double-face come campo per la Virtus Bologna

Il trasferimento dal PalaDozza alla Fiera di Bologna ha cambiato molte cose e molte prospettive nel futuro della Virtus. La Segafredo Arena ha permesso 8970 spettatori, arrivati poi a 9166 per il derby. La speranza della società è che con le nuove regole (ancora da scrivere) ci possano stare tutti i 5000 abbonati bianconeri della scorsa stagione: la campagna abbonamenti partirà non prima di agosto, quando dovrebbero esserci regole chiare per gli eventi sportivi al coperto.

Quindi si giocherà tutta la prossima stagione in Fiera, ma con una novità: si farà in due padiglioni differenti. L'eventuale Final Four di Supercoppa che il club ha chiesto di organizzare sarà nel padiglione 30, dove l’anno scorso i bianconeri hanno giocato e vinto cinque partite nel pese di dicembre.

A un certo punto della stagione – però – l’Arena verrà smontata e trasferita in un nuovo padiglione, il 37, più ampio e alto, e quindi in grado di ospitare potenzialmente più spettatori, portando la capienza sopra i 10mila posti. Secondo quanto scrivono Corriere di Bologna e Stadio, il trasferimento potrebbe avvenire dopo la fiera delle macchine agricole Eima in programma nel febbraio 2021.

La fase cruciale della stagione, ovvero i playoff di campionato ed Eurocup, si giocheranno quindi nel padiglione 37. Il tutto rientra nell’accordo triennale che Virtus e Bolognafiere hanno sottoscritto, e che comprende anche il progetto del palasport di proprietà, il cui iter prosegue, pur con gli inevitabili rallentamenti dovuti all’emergenza Covid. I termini per l’inaugurazione slitteranno probabilmente almeno all’estate 2022. Questo progetto è piaciuto molto a Eurolega, e potrebbe essere una carta importante da giocare per approdare nella massima competizione continentale.