Andrea Zanchi all'Assigeco: "Cogli l'attimo"

CODOGNO Chiuso con una vittoria a testa il doppio confronto al "PalaBattisti", Assigeco e Paffoni Omegna spostano la seconda parte della serie dei quarti di finale play off al "Campus", dove questa sera (palla a due alle 21) è in programma la prima della due sfide da disputare sul parquet lodigiano.
Un confronto che si preannuncia emotivamente coinvolgente e parecchio equilibrato, sulla falsariga del copione espresso dalle prime due partite. «Bisogna avere la forza mentale di ripartire come se fossimo zero a zero - dice Andrea Zanchi, il coach dell'Assigeco -. Le due squadre hanno dimostrato di equivalersi: come siamo riusciti a vincere sul campo dove la Paffoni in regular season si è dimostrata praticamente imbattibile, conta poco pensare che la squadra di Di Lorenzo fuori casa abbia ottenuto poco durante l'anno e non vinca dal 2 marzo. Non c'è nulla di certo o prevedibile. Nei play off bisogna ogni volta resettare tutto e approcciare il successivo impegno come se fosse una gara nuova. Niente calcoli, la pressione è più su Omegna, costruita per traguardi importanti».
Le prime due sfide hanno fatto emergere il meglio sia dal punto di vista tecnico che tattico da ambo le parti: due squadre che si considerano parecchio. «Si gioca duro ma in modo corretto, c'è molto rispetto fra tutti i protagonisti: è molto bello e in antitesi con la mentalità italiana. È la terza volta che ci affrontiamo nel giro di meno di un mese (includendo il ritorno di regular season prima di Pasqua, ndr) - ricorda il 49enne coach veneziano -. Gli argomenti tecnici e tattici, che pure presenteranno qualche novità, sono abbastanza conosciuti; anche i punti di forza di ambo le parti sono noti: mi aspetto un confronto equilibrato sia stasera che sabato (data di gara-4, ndr)».
L'Assigeco sa di dover far funzionare al massimo la fase difensiva. «I ragazzi devono lottare su ogni pallone puntando a contenere l'impatto di Omegna, normalmente devastante nella fase iniziale considerate le tante soluzioni che ha, mantenendo forza e concentrazione per aspettare il momento giusto utile a far valere l'efficacia della difesa - Zanchi delinea il possibile svolgimento della contesa -. Omegna ha talento, forza e giocatori in grado di decidere, noi dobbiamo sublimare la fatica e il lavoro da fare come un gruppo unico senza farsi irretire dagli errori dovuti a fatica e inesperienza. Nel nostro gruppo ci sono parecchi under "veri": manca Vencato infortunato, ma Spissu e Rossato, già utilizzati in stagione, giocano tanti minuti importanti. Donzelli? A cavallo di Pasqua è stato fortemente sollecitato per due settimane con la Nazionale Under 18: deve stare pronto perché la serie è lunga».
L'Assigeco si aspetta un "Campus" da play off: «Bello sarebbe averlo "partecipante" come mi dicono fosse ai "bei tempi": i ragazzi sarebbero contenti - si augura il coach rossoblu -. Non credo che il fattore campo possa essere decisivo. Da noi come al "PalaBattisti" c'è calore ma anche tanta correttezza». Come si addice a uno spettacolo sportivo come quello di stasera.
La Paffoni Omegna si prepara a seguire le mosse del duo Usa, James e Shepherd (il secondo più protagonista del primo) per gara-3. Le triple di Gurini e De Nicolao, la bravura di Masciadri e Saccaggi, l'esperienza di Farioli e la presenza sotto di Paci. La squadra di Giampaolo Di Lorenzo ha parecchie opzioni per mettere in difficoltà l'Assigeco. «È fondamentale giocare di squadra - ricorda il 45enne tecnico napoletano -. Non sono ammessi egoismi: quando muoviamo la palla giocando la nostra pallacanestro siamo riusciti a trovare le soluzioni migliori per avere la meglio sugli avversari. Non dobbiamo dimenticare di avere di fronte la migliore difesa della Silver. Le prime due partite hanno fatto risaltare la vera essenza dei play off. Chiudiamo la parentesi delle due gare in casa nostra e prepariamoci a dare il massimo. Concentrati determinati. La serie è lunga e va giocata fino in fondo».
Luca Mallamaci