Treviso - Basket Benetton, in... guardia

L'ultima Benetton Basket è quasi... ultimata: alla chiusura del roster manca ancora una pedina, forse due. Vediamo com'è la situazione oggi, reparto per reparto. Play: Mekel-Bulleri-De Nicolao. Nessuno è il classico direttore d'orchestra: hanno tutti, chi più chi meno, la tendenza ad attaccare il canestro concludendo di persona, cosa, ovvio, non sempre disprezzabile. Molta curiosità per l'israeliano, alla prima esperienza europea; De Nicolao deve confermarsi dopo l'argento agli Europei u. 20.
GUARDIE (Moore-Sandri-Bulleri). Anche tenuto conto che il «Bullo» qualche minuto da due lo può fare, ma solo in caso d'emergenza, manca di certo un elemento esperto, anche perché Sandri è più tre che due. Il comunitario potrebbe arrivare in questo ruolo, dovrà essere un altro tiratore puro. E non un semplice rincalzo.
ALI (Gentile-Moldoveanu-Sandri). Il rumeno può fare il tre ma sostanzialmente è un quattro: dunque il prossimo dovrà essere l'anno della consacrazione di «Gentilino», ragazzo dal talento immenso ma ancora da disciplinare completamente, sarà lui il pezzo da 90 del mercato 2012.
ALI FORTI (Motiejunas-Moldoveanu-Wojciechoski). Se il «polacco» resta siamo a posto, in caso contrario ci sarà bisogno di un altro quattro, magari un passaportato. E di vedere quanto durerà la serrata: «Moti» non vede l'ora di esordire con Houston. Un reparto molto offensivo.
CENTRI (Adrien-Cuccarolo-Motiejunas). E' nota l'idiosincrasia di «Moti» a giocare costantemente sotto canestro, ma quest'anno si dovrà adattare. Se dovesse restare «Kuba» e andar via il «Cucca» chiaramente sarà qui che si dovrà intervenire. Il ruolo di centro è troppo delicato per non avere una vera alternativa all'Ercole ex Golden State.
Silvano Focarelli