Italbasket Under 15, da domani a lunedì il Torneo dell'Amicizia maschile a Voiron

Italbasket Under 15, da domani a lunedì il Torneo dell'Amicizia maschile a Voiron
© foto di Italbasket / FIP

La prima esperienza in Azzurro. E’ questo il significato, profondo, dell’ormai classicissimo Torneo dell’Amicizia, quadrangolare che coinvolge ogni anno le Nazionali Under 15 maschili e femminili di Italia, Francia, Spagna e Grecia. Dopo l’edizione ospitata con successo a Varese nel 2024, il torneo si sposta in Francia. A Voiron si giocherà dal 12 al 14 luglio. Gli Azzurrini di coach Alessandro Nocera affronteranno la Francia (12 luglio, 17.30), la Spagna (13 luglio, 12.30) e la Grecia (14 luglio, 12.30). Tutte le gare saranno visibili live.
Player Development Coach al Baskonia, uno dei club che lavora meglio in Europa sullo sviluppo e la crescita dei giovani talenti. Alessandro Nocera è da quattro anni l’allenatore della Nazionale Under 15 maschile, ovvero il primo avamposto Azzurro prima delle Selezioni “ufficiali”. È qui che gli atleti di interesse nazionale fanno la loro prima conoscenza con la canotta Azzurra; l’inizio di un percorso che si spera possa accompagnarli fino alla Senior.

Non ci sono competizioni FIBA per l’Under 15, ma l’ormai tradizionale quadrangolare contro Francia, Spagna e Grecia: tre gare dal peso specifico enorme e prime esperienze impagabili per i ragazzi. “Quest’anno – spiega Nocera – il Torneo dell’Amicizia è la conclusione di un percorso iniziato a dicembre con la Ludec Cup, dove abbiamo visionato 96 giocatori che poi sono diventati 40. Non più quindi pochi giorni di raduno prima delle partite ma un cammino programmatico che ci ha portato poi lavorare a marzo con 20 giocatori e ad inizio raduno estivo con 17. Un iter virtuoso messo in moto anche grazie alla lungimiranza di Salvatore Trainotti e Gigi Datome, promotori dell’idea di strutturare un percorso completo durante l’anno e che in questi mesi non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto. Un patrimonio valorizzato anche dall’impegno organizzativo e gestionale dei Comitati Regionali e dei Responsabili Tecnici Regionali. Siamo contenti di questa formula che oggi ci consente, grazie ad un lavoro di squadra, di avere una mentalità comune in campo e fuori”.

Si va a Voiron, sede francese dell’edizione 2025, di certo per competere e provare a vincere, ma con in testa l’idea che le tre gare possano e debbano essere una tappa importante nel percorso di crescita individuale e di squadra per ognuno dei 14 convocati. “Noi – dice il coach – vogliamo essere di supporto non solo nei raduni ma anche durante l’anno. Con il mio staff abbiamo dialogato costantemente con le società tessendo rapporti reciproci fruttuosi e trovando sempre ampia disponibilità. Il torneo che ci attende è come sempre di alto profilo e ciò che ci interessa è mettere a frutto il lavoro fatto dalla FIP in questi mesi sui 2010 che abbiamo visionato e aiutato nel cammino. Quelli che abbiamo selezionato per il Torneo dell’Amicizia sono i 14 che riteniamo più pronti per competere in questo momento ma senza dimenticare i ragazzi che hanno preso parte ai raduni e continueremo a seguire con attenzione”.

Francia, Spagna e Grecia, ovvero quattro scuole di basket differenti tra loro e con peculiarità ben note. “La capacità di competere – spiega Nocera – dipende dalle annate e solo giocando sapremo se questa squadra ha il talento necessario per reggere il confronto. Di sicuro questo è un gruppo che ha taglia e fisicità in ogni ruolo anche in chiave futura. Siamo una formazione atletica, energica e questo è un buon punto di partenza. Le due amichevoli vinte contro la Polonia ci hanno dato fiducia e i ragazzi hanno voglia di competere. C’è l’atteggiamento giusto e dietro abbiamo la forza di un percorso lungo mesi. Il nostro compito è quello di aggiungere tecnica e mentalità per rendere i ragazzi performanti in ogni dettaglio. Vogliamo fornire loro consigli e strumenti per capire cosa sia l’alto livello e crescere: sessioni video, correzioni tecniche e ogni spunto utile per migliorare”. Per arrivare alla Senior il percorso è lungo e complesso ma ogni lungo viaggio inizia dal primo passo. Per i 2010, il primo passo è domani.