EuroLeague - Bertomeu sente la vittoria "Anche il calcio seguirà il basket nella SuperLega di clubs"

Un Jordi Bertomeu trionfale, che sente come anche il mondo del calcio arriverà ad avere la sua corrispondente alla EuroLeague, cioè un campionato continentale riservato alle migliori squadre, rilascia una intervista alla Gazzetta dello Sport. Il primo scorcio di regular season regala un 30% di pubblico in più, il 70% delle gare finite entro i 10 punti di scarto, l'aumento dei punti segnati. Il trionfo sui social media. Valgono i criteri noti: progetto sportivo, impianti, budget e rimane valido il progetto di 40 squadre tra Eurolega ed Eurocup.

Sulla concorrenza della NBA Bertomeu è cauto: la differenza salariale era enorme anche prima dell'esplosione del salry cap, ma negli USA non possono giocare 1000 atleti, il travaso attraverso l'Atlantico rimarrà quasi invariato. Osserva che in Italia "S'è vissuta la paura di perdere il Preolimpico e la candidatura di Roma 2024 e sappiamo com'è finita. I club non sono stati in grado di gestire la pressione come invece altrove. Eppure avevamo offerto ogni supporto, anche legale. Noi saremmo contenti di avere italiane inEurocup. Se Legabasket si presenterà sarà benvenuta. Dopo le minacce, nonhovisto conseguenze per le nazionali di Spagna, Serbia, Russia. Non potevano essercene".

Campionati per club continentali e nazionali. "Il concetto di lega europea è la chiave per lo sviluppo dei club e dell'economia Si tratta di privilegiare il mercato internazionale più di quello nazionale. Che non significa la fine dei campionati locali. Sì abbiamo rapporti con il calcio, continui, ma anche con altri sport II calcio arriverà alla lega europea di club. È la domanda del mercato. E dei tifosi, che vogliono vedere più Real Madrid-Juventus, che altro".