EuroLeague - Asvel, Pozzecco vuole tutti i soldi sul contratto per andarsene

L'Asvel Villeurbanne ha cominciato il 2024 nello stesso modo con cui aveva concluso il 2023: con una sconfitta. Si tratta della decima in EuroLeague consecutiva, l'undicesima della gestione Gianmarco Pozzecco, la 16esima da inizio stagione quando al timone c'era TJ Parker. Se prima dell'arrivo del coach della Nazionale azzurra si pensava che la difficile situazione potesse essere rimediabile, adesso che si è avvitati ad una spirale che spinge velocemente in basso, la situazione non sembra più recuperabile dopo lo strombazzato elettroshock che la Mosca Atomica avrebbe dato a tutto l'ambiente lionese al suo arrivo. Al punto che la società avrebbe rinunciato ad un intervento di mercato per assicurarsi quel rinforzo minimo che Pozzecco nell'intervista post gara alla Stark Arena ha definito importante (il sostituto di Frank Jackson, ndr) e si discuta con qualche insofferenza sulla stampa francese sul fatto che il coach italiano per andarsene avrebbe chiesto tutto lo stipendio garantito fino al 2026 dal contratto, come riportato da Romain Molina, giustificato dal fatto che a TJ Parker (fratello del presidente) è stato riservato un trattamento principesco. Ma niente ulteriori pazzie per concludere EuroLeague e Betclick Elite: al timone dovrebbe andare il vice Pierric Poupet (già mandato al rogo a metà ottobre contro il Roanne) con un nucleo di assistenti da ricostituire. Dove però anche la stampa francese mostra i suoi limiti è nell'analisi delle responsabilità del tracollo dell'Asvel, nel momento in cui con il nuovo palazzo avrebbe dovuto fare il salto di qualità e invece tornerà a giocare all'Astroballe per carenza di pubblico. Parlando chiaramente il mostro sacro Tony Parker non viene attaccato per le discutibili scelte con cui è stato composto questo roster in estate, assolutamente inadeguato al livello della competizione con troppe promozioni dal ruolo di comprimario a quello di protagonista. Anzi addirittura c'è qualche voce che lo vedrebbe aver tirato già i remi in barca e pronto a salutare l'Europa.