New Basket Enel Brindisi: sconfitta figlia della presunzione

01.02.2010 10:57 di  Enrica Marinazzo   vedi letture

La presunzione, che brutto difetto. Quando si presume che una partita si debba vincere perché la differenza dei punti in classifica parla chiaro; quando si presume che una partita si debba vincere perché in campo hai giocatori di grido; quando si presume che una partita si debba vincere perché hai dimostrato in un quarto di poter asfaltare l’avversario. Ecco, quando presumi di poter vincere una partita per questi fattori, poi ti ritrovi alla fine a recriminare e a mangiarti le mani. Perché le partite durano 40 minuti e anche di più in alcuni casi, perché a basket normalmente si gioca e si vince di squadra, perché con la presunzione nessuno ha mai vinto nulla. Ecco, la partita di ieri tra Brindisi e Casalpusterlengo è figlia di quanto sopra riportato: Brindisi ha pensato di poter vincere la partita presumendo troppe cose, Casalpusterlengo ha giocato a basket di squadra, non mollando mai neanche quando alla fine del terzo quarto si è ritrovata sotto di 15 punti, e portando a casa meritatamente la vittoria. Ancora una volta la squadra brindisina ha mostrato tutte le sue lacune di organico, ieri ancora più evidenziate dal forfait annunciato del capitano Cardinali. Casalpusterlengo ha surclassato Brindisi nel ruolo di “4”, dove Ostler e Valenti hanno distrutto un Radulovic tornato ai suoi normali standard, e cioè irritante, abulico e svogliato. L’immagine della partita del giocatore croato che rimarrà negli occhi degli sportivi brindisini è quella di un giocatore che si è ritrovato in mano il tiro del possibile pareggio, ma che invece ha rifiutato facendosi addirittura stoppare. Se la partita vinta a rimini sabato scorso aveva ancora una volta evidenziato che la new basket ha nel ruolo di 4 il suo punto debole, il match di ieri ne ha dato la conferma. Ieri Brindisi ha perso una grossissima occasione per avvicinare Sassari, sconfitta in quel di Jesi, e presentarsi in terra sarda, sabato 6, con il vento in poppa, per tentare l’aggancio in classifica. Ed invece ci si ritrova a commentare una sconfitta, una brutta sconfitta. La società parla da sempre di promozione, ma con questo organico sarà difficile raggiungere questo obiettivo. La maggior parte delle squadre hanno già rinforzato il proprio roster trovando anche rapidamente quello che cercavano. Qui a Brindisi si parla del rinforzo, ma si parla e basta. Se dovesse mai arrivare, parere personale coach, qui non serve un cambio, qui serve un titolare, un signor n. 4 al quale radulovic, sempre se ne avrà voglia, possa dare il cambio.

Tabellini:

Brindisi-Casalpusterlengo=84-89

Parziali:22-20, 41-38, 72-57

New Basket Brindisi: Radulovic 2, Crispin 18, Pinton 5, Maresca 17, Infante 5, Cardinali n.e., Malagoli, Bryan 12, Coviello 3, Thomas 22. Coach Perdichizzi

Casalpusterlengo: Rullo 8, Venuto, Castelli 3, Simoncelli 3, Hatten 17, Ostler 26, Valenti 14, Missere 4, Cazzaniga 4, Cuffee 10. Coach: Lottici

Note: Brindisi: 18/36 (50%) da due, 9/24 (38%) da tre, 21/27 (78%) liberi, 32 rimbalzi, 21 PR, 20 PP; Casalpusterlengo: 22/39 (56%) da due, 10/26 (38%) da tre, 15/17 (88%) liberi, 36 rimbalzi, 19 PR, 21 PP.

MVP: Ostler