Top&Flop, migliori e peggiori di Cantù-Brindisi

20.03.2017 14:00 di  Alessandro Palermo   vedi letture
foto IASENZA
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La MIA Cantù batte l'Enel Brindisi e centra la terza vittoria consecutiva in campionato, 83 a 77 il finale. I protagonisti del match di Desio sono David Cournooh, ex della partita, JaJuan Johnson e Durand Scott. I primi due sono i killer dell'Enel, mentre Scott ha sul groppone l'ultima sciagurata rimessa che non ha saputo gestire minimamente. Di seguito il Top&Flop della gara, migliori e peggiori:

TOP
David Cournooh, Cantù:

Classica prestazione da ex dal dente avvelenato, l'ex brindisino azzanna l'Enel nel quarto periodo con 8 punti pesanti, uno dietro l'altro. Al posto giusto, al momento giusto: esce alla grandissima, sul più bello. Quando c'è bisogno di canestri importanti, il black mamba di Cantù risponde presente, non si fa pregare. Voto 7.5, LETALE.

JaJuan Johnson, Cantù:
Uno dei migliori attaccanti dell'intera Serie A, rifila 20 punti a Brindisi, proprio lui che prima del match viaggiava a 19 di media. Perde 3 palloni ma si fa perdonare con 3 stoppate roboanti, per lui anche 7 rimbalzi e delle buone percentuali (67% dal campo, 8/12). Nel finale mette la ciliegina sulla torta: allo scadere segna una schiacciata da urlo, in faccia a M'Baye, non proprio l'ultimo dei difensori. Va sotto la doccia con 24 di valutazione, la più alta insieme a quella di Dowdell. Voto 7.5, SCHIACCIASASSI.

Phil Goss, Brindisi:

Quando Cantù pigia sul piede dell'acceleratore, il veterano dell'Enel veste i panni del leader e rifila ai brianzoli quattro canestri consecutivi. 9 punti nel terzo quarto, ad un certo punto Desio teme di avere di fronte il diavolo. Chiude con 16 punti a referto (7/13), nettamente il migliore degli ospiti per spirito battagliero e leadership. Voto 7, "EL DIABLO".

Kris Joseph, Brindisi:
Alla faccia di quello che non doveva neanche giocare. La sua presenza sul parquet di Desio era incerta fino alla palla a due, scioglie ogni dubbio con un sontuoso primo quarto. Pronti, via: subito 8 punti nei primi dieci minuti, 2/3 dall'arco. Termina la gara con 12 punti, 7 rimbalzi e la valutazione più alta della squadra (17). Voto 6.5, PROMOSSO.

FLOP
Craigh Callahan, Cantù:

Ex della partita insieme a Cournooh, per fortuna di Brindisi non fa il terribile. Prova incolore, un punto in 9 minuti (dalla lunetta), fa un regalo alla sua ex squadra. Il -2 di valutazione dice tutto, spende anche 4 falli in un amen. Voto 4.5, NOTA STONATA.

Durand Scott, Brindisi:

Ci spiace metterlo tra i flop, anche perché ha segnato dei gran canestri, qualcuno anche importante, quasi vitale. Per lui anche 4 assist ma viene tutto cancellato da quella folle rimessa a 10'' dalla fine. Coach Sacchetti chiama time out per disegnare il possesso della speranza, sul -4, lui fa scadere i cinque secondi utili, era proprio l'unica cosa che non doveva fare. Sale sul banco degli imputati, i tifosi puntano il dito verso di lui, giustamente. Perdere ci sta, ma in questo modo no. Chiude con 7 pesantissime palle perse. Voto 5, COLPEVOLE.

Marco Spanghero, Brindisi:

Dicono abbia giocato 7', a Desio si vede soltanto con il binocolo. Non incide, chiude infatti con il plus minus peggiore (-10). Voto 4.5, NASCONDINO.

Top&Flop a cura di Alessandro Palermo,
Inviato a Desio