Lega A - Playoff: Dr Jekyll and mr Hyde (e pessimi arbitri) di Carlo Fabbricatore

Lega A - Playoff: Dr Jekyll and mr Hyde (e pessimi arbitri) di Carlo Fabbricatore

Milano, al Forum, asfalta Reggio Emilia con grande facilità. Il primo quarto è stato giocato dai milanesi con un’intensità straordinaria: Olimpia 29 Grissin Bon 9. Sanders, Gentile, Kalnietis e Batista hanno scavato un solco nel punteggio che Reggio non è più riuscito a colmare. Sanders è il rompicapo irrisolvibile per la difesa degli emiliani: onnipotente. Kalnietis ha spinto la transizione, a tratti spettacolare, e in difesa si è dato molto da fare: leader. Batista ha giocato in modo solido: in ripresa. Gentile, archiviata le pessime partite di Reggio, ha offerto una prestazione convincente: da verificare. Cinciarini sottotono, Mc Lean messo fuori gioco immediatamente dai falli: impalpabile.  Macvan ha messo un paio di triple nel momento opportuno: sufficiente. Simon sufficiente: non all’altezza dei giorni migliori. Lafayette e Cerella hanno portato il loro contributo realizzando dei canestri importanti.

La difesa di squadra, aggressiva, è stata il tassello fondamentale nella costruzione della vittoria. I primi quindici minuti del match sono stati un monologo dei milanesi con transizioni nate dalle palle recuperate. Sanders ha spaccato la partita ben coadiuvato da Kalnietis (16 punti e 8 rimbalzi):  MVP pari merito.

Se Milano riuscirà a difendere e correre con la stessa aggressività di stasera può  ragionevolmente credere in una vittoria al PalaBigi.

Grissin Bon in totale balia dell’Olimpia e sostanzialmente mai in partita. Needham in edizione trasferta: bocciato. Polonara, le sue buone statistiche nascondono una prestazione mediocre: bocciato. Aradori il meno peggio: sufficienza stiracchiata. Lavrinovic ha sofferto come Vereemenko in difesa la rapidità e fisicità dei milanesi. Della Valle e De Nicolao insufficienti. Silins non pervenuto. Kaukenas non ha inciso: forse la benzina sta finendo.

Reggio ha recuperato quando si è schierata a zona. Dentro l’area i centri e le ali forti reggiani, fin quando c’è stata partita, non sono riusciti a contenere i giocatori dell’Olimpia. Il perimetro è stato difeso in modo indecente: i milanesi tiravano da fuori con un metro di vantaggio. Reggio non è riuscita quasi mai a correre in transizione. La valutazione finale di  squadra 118 a 63 per Milano è la dimostrazione dell’impotenza  dei reggiani.

Menetti forse doveva schierarsi prima a zona ma oggi non aveva una squadra reattiva e tanto meno allenabile: sufficienza di stima.

Repesa al Forum ha ritrovato la squadra: saprà ripetersi al PalaBigi?

Pubblico delle grandi occasioni ad Assago con il tutto esaurito, adesso si ritorna nella piccola casa reggiana.

Arbitraggio sulla falsariga degli altri match: pessimo. Atteggiamento sbagliato: meno gesti eclatanti e più capacità di capire il gioco e i giocatori.

Adesso la serie si sposta a Reggio Emilia e tutta la pressione ricade sulla Grissin Bon che deve salvare la serie. Il pronostico esce da ogni logica 50% a entrambe le squadre.

Buona Pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore