Slovenia 2013 girone C: il riassunto della prima giornata

REP. CECA vs SLOVENIA
L'avvio della Slovenia (10-4) nei primi giri di lancette lasciava presagire che i padroni di casa avessero vita facile contro la “cenerentola” Ceca; nulla di più sbagliato: passata la “tempesta” scatenata da Blazic, Vesely si è messo a fare la “voce grossa” sotto i tabelloni permettendo ai ceki di rimanere sempre a contatto, 36-32 Slovenia al 20'.
La Slovenia, evidentemente schiacciata dalla pressione di un torneo casalingo, stenta a decollare e si illude quando Balazic azzecca la tripla del +9 (45-36) dato che Houska e Vesely reagiscono e contengono i danni quando si entra nei 10' finali infatti il tabellone recita 51-46.
Il talentuoso Satoransky fa preoccupare non poco gli sloveni e indovina il -2 (58-56) quando mancano solo gli ultimi 3' di gioco; la Slovenia è in apnea e l'esperto Welsch trova il pareggio a quota 60 mentre sul cronometro sono rimasti solo 97”. A Zoran Dragic e Nachbar trema la mano dalla lunetta (entrambi 1/2) ma basta per vincere dato che la Repubblica Ceca si perde in continue infrazioni come quella dell'esperto Barton a -2” dalla sirena conclusiva che annulla ogni speranza alla squadra di Budinsky di compiere la più grande sorpresa di giornata. Finisce 62-60.
IL TABELLINO:
REP. CECA – SLOVENIA 60-62 (19-21; 13-15; 14-15; 14-11)
REP. CECA: Benda 4, Balvìn 2, Pumprla 5, Hruban 2, Satoransky 12, Welsch 3 (5 assist), Houska 4, Barton 9, Jelinek 2, Kudlàcek ne, Svrdlik ne, Vesely 17 (7 rimbalzi). Coach: Budinsky.
SLOVENIA: Slokar ne, Lakovic, Balazic 11, Joksimovic, Muric, Blazic 9, Nachbar 9, G. Dragic 8, Z. Dragic 3, D. Lorbek 5, Vidmar 9, Begic 8. Coach: Maljkovic
SPAGNA vs CROAZIA
La Spagna imposta subito il match sui binari desiderati: dopo le prime schermaglie gli iberici aumentano i giri, sopratutto in difesa, e allungano decisi con i numeri di Fernandez, Gasol e Llull e si assicurano un vantaggio tranquillizzante alla prima pausa (24-9). Bogdanovic con un incisivo secondo quarto evita che i titoli di coda partano troppo in fretta ma la Spagna, trascinata da Calderòn, mantiene le distanze di sicurezza: 33-20 all'intervallo.
A inizio terzo quarto Zoric riesce addirittura a portare i croati sotto la doppia cifra di distanza (35-26) ma Rudy Fernandez non ha voglia di scherzare e vola a concludere un alley-hoop (42-29) su un divino invito di Rodriguez. Nel finale di quarto un po' di nervosismo, inspiegabile, per gli ispanici che si fanno fischiare anche un fallo tecnico con meno di 1” sul cronometro; la Croazia ringrazia e lima leggermente il divario (49-37).
Gasol si “spreca” di raggiungere la doppia-doppia in avvio del periodo finale (14+11 per lui) e provoca il break finale che permette un comodo “garbage time” alle furie rosse che si impongono con un netto e abbondante 68-40
IL TABELLINO:
SPAGNA – CROAZIA 68-40 (29-9; 9-11; 16-17; 13-3)
SPAGNA: Aguilar 2, Fernandez 15, Rodriguez 5, Rey, Calderòn 13, Rubio 7 (7 assist), Claver, San Emeterio 3, Llull 5, M. Gasol 14 (11 rimbalzi), Gabriel ne, Mumbru 4. Coach: Orenga
CROAZIA: Tomic 3, Andric ne, Draper (2 assist), Bogdanovic 12 (7 rimbalzi), Saric 4, Rudez 3, Ukic 7, Simon 3, Markota, M. Delas, Zoric 8, A. Delas ne. Coach: Repesa
GEORGIA vs POLONIA
Buon impatto dei georgiani che impiegano poco a soffocare le iniziative avversarie e a prendere in mano l'inerzia del match mettendo in mostra “l'italiano” Sanikidze (11 punti all'intervallo) e la lucida regia di Tsintsadze; nelle file dei polacchi, oltre al solito Gortat (8+5 alla pausa) c'è il solo Ignerski a rendersi utile. Al rientro negli spogliatoi la Georgia comanda per 39-22.
Al rientro sul parquet i bianco-rossi polacchi provano a rientrare in partita, Gortat schiaccia ma è Shermadini l'uomo del momento (45-28); la Georgia comanda le operazioni agevolmente e Markoishvili da un saggio delle sue capacità portando i suoi anche oltre i venti punti di divario, al 30' il parziale di 55-37 è già una sentenza.
Nel periodo finale i polacchi si consolano quantomeno con la voglia messa sul parquet dei giovanissimi Ponitka e Karnowski; termina 84-67 per la Georgia che così si candida prepotentemente per il passaggio del turno, per la Polonia la situazione appare già compromessa viste le grandi avversarie presenti nel raggruppamento.
IL TABELLINO:
GEORGIA – POLONIA 84-67 (20-14; 19-8; 16-15; 29-30)
GEORGIA: Metreveli 2, Pkhakadze, Sanadze, Burjanadze 2, Tsintsadze 11 (7 assist), Shermadini 13 (9 rimbalzi), Hickman 9, Markoishvili 18, Patsatsia, Sanikidze 23, Lezhava 3, Tskitishvili 3. Coach: Kokoskov
POLONIA: Karnowski 9, Kelati 2, Lampe 10, Szubarga 2, Chylinski, Zamojski 10, Ponitka 7, Ignerski 8, Waczynski 3, Gortat 12 (8 rimbalzi), Hrycaniuk, Koszarek 4 (7 assist). Coach: Bauermann