A2 - Fortitudo, Caja: «Costruiremo un gruppo che avrà energia e atletismo»

Attilio Caja ha parlato a Damiano Montanari su Stadio. Alcuni passaggi. Qualcuno ha dichiarato, probabilmente esagerando, che se fosse dipeso da lei non avrebbe confermato alcun giocatore di questa stagione. Smentisce? «Io non ho mai parlato dell'argomento con chi ha fatto questa dichiarazione. È una sua fantasia. Fantinelli e Bolpin sono oggi confermati non perché abbiano contratto, ma perché hanno il mio massimo gradimento, guadagnato sul campo. Fantinelli è stato l'ultimo ad arrendersi e ha dimostrato attaccamento alla maglia, così come Bolpin, che nell'anno e mezzo con me è stato il giocatore con maggiore minutaggio».

Freeman ai saluti. «Due anni fa arrivò con Ogden in un mercato che, a metà luglio, ci impose scelte obbligate per quanto riguarda l'assetto degli stranieri. Nella prossima stagione, non avremo più due lunghi americani, ma una guardia e un'ala forte. Per questo, il percorso di Freeman in Fortitudo può ritenersi concluso. Ala forte diversa da Gabriel? Sì. Un 4-5 con una doppia dimensione, non solo perimetrale».

La prossima Fortitudo. «Una squadra dinamica, con forti motivazioni nella quotidianità. Sceglieremo giocatori che abbiano energia e atletismo e che siano nella fase di apice della loro carriera. Al momento, è ancora troppo presto per fare dei nomi».

Al suo ritorno, qualche mese fa, ha detto che se entro giugno 2026 non fosse arrivata la promozione in Serie A, si sarebbe fatto da parte. Oggi lo conferma? «Questa piazza, per storia, blasone e pubblico, merita la A. Se non la raggiungeremo, sarà giusto che provi a ottenerla un altro allenatore».