A2 Playout - Ty Sabin scrive 38, la Luiss Roma stende Agrigento

A2 Playout - Ty Sabin scrive 38, la Luiss Roma stende Agrigento

Sabin show e grande difesa: la Luiss Roma con questa ricetta si porta a casa un’altra vittoria, la seconda in quattro giorni. Il successo di questo pomeriggio è stato meno sudato rispetto alla gara contro Nardò, con Sabin che ne ha messi 38 (7/10 da tre, 10/13 dal campo): 85-61 il risultato finale, con i migliori giocatori di Agrigento asfissiati dalla difesa capitolina.

Luiss Roma - Moncada Energy Agrigento 85-61 (14-13, 28-13, 21-25, 22-10)

Luiss Roma: Tyler francis Sabin 38 (3/3, 7/10), Riccardo Salvioni 10 (5/7, 0/3), Valerio Cucci 8 (1/3, 1/5), Marco Pasqualin 8 (3/3, 0/2), Domenico D'argenzio 7 (1/2, 1/6), Riccardo Murri 6 (0/2, 2/3), Matteo Fallucca 6 (0/1, 2/3), Tyler Cain 2 (1/3, 0/0), Francesco Villa 0 (0/0, 0/1), Matija Jovovic 0 (0/1, 0/1), Davide Tolino 0 (0/1, 0/0)

Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 15 (5/9, 1/4), Nicolas Morici 12 (3/5, 2/3), Alessandro Sperduto 12 (1/2, 1/6), Emanuele Caiazza 7 (1/4, 1/5), Jacob Polakovich 6 (3/6, 0/0), Dwayne Cohill 6 (2/5, 0/2), Albano Chiarastella 3 (0/1, 1/4), Davide Meluzzi 0 (0/3, 0/4), Mait Peterson 0 (0/2, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/1)

La partita. Partenza tutta siciliana con due triple di Ambrosin e Chiarastella, canestro e fallo di Polakovich, con coach Paccariè costretto a chiamare il minuto di sospensione dopo 3 minuti (0-8).

La Luiss piano piano prende campo, Pasqualin inizia a far girare la squadra con Salvioni e Cain che banchettano nell’area piccola: 14-14 al primo riposo.

La gara prende la strada di Roma nel secondo periodo: Sabin segna a ripetizione da tre punti, seguono Fallucca e D’Argenzio per la Luiss che va all’intervallo sul punteggio di 42 a 27. Parziale del quarto 28 a 13 con Sabin che ha già messo 23 punti con una facilità disarmante.

0-8 prendiamo due bombe Ambrosin e Chiarastella poi and one di Polakovich con Mati che si mangia un canestro fatto e Pacca chiama timeout (3’)

Nel terzo quarto prendono si la scena i due giocatori con lo stesso nome, Murri e Salvioni, con il secondo che acchiappa due rimbalzi offensivi di fila prima di segnare un canestro importante e con il primo che infila due triple difficili (60-42 al 27’). Un piccolo blackout di concentrazione fa rientrare timidamente Agrigento, (0-7 di parziale, 60-49) ma la tripla di Cucci sulla sirene spegne l’entusiasmo dei siciliani.

Nell’ultimo periodo i quasi 900 presenti hanno la possibilità di assistere a due triple di straordinaria bellezza e difficoltà di Sabin che, al 37’, lascia il campo e si prende la standing ovation del pubblico.