LBA - Varese rinuncia al ricorso d'urgenza, senza andare oltre il 13 maggio

LBA - Varese rinuncia al ricorso d'urgenza, senza andare oltre il 13 maggio

Scadevano alle 14:00 di ieri 18 aprile i termini consentiti alla Pallacanestro Varese per poter proporre un ricorso d'urgenza alla Corte d'appello della FIP avverso la penalizzazione di 16 punti inflitta dal Tribunale federale per il caso Tepic.

Evidentemente la pubblicazione delle motivazioni della sentenza, un papier lungo e circostanziato oltre che corroborato dalla sentenza del BAT di Losanna che è incontestabile, ha fatto riflettere sulla necessità di presentare un ricorso altrettanto "pesante" per non vederselo rigettato.

Secondo le informazioni raccolte da La Prealpina, per la preparazione dello stesso l'avvocato del club Fiorenzo Storelli sarebbe stato sollevato dall'incarico, passato ora nelle mani di un collegio difensivo tutto nuovo, composto da Giampiero Falasca e Sergio Terzaghi , che già affiancavano Storelli, più Angelo Capellini e Giampiero Bianchi.

I termini ordinari per la presentazione sono, ricordiamo, di quindici giorni a partire da lunedì 17 aprile. In questo caso, si attenderà il deposito del ricorso per stabilire la data del processo di secondo grado. Tempi strettissimi per avere una sentenza entro il 13 maggio, anche con tutta la buona volontà della Corte, ma insufficienti per un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI in caso di altro esito negativo.

Questo farebbe pensare che nel collegio difensivo si ritenga non potersi sottrarre a una conferma della penalizzazione, per cui si punterebbe, usciti dalla porta, ad ottenere una riduzione della stessa per vedere di rientrare nella corsa ai playoff dalla finestra, altrimenti pace. Ricordiamo che il 13 maggio si gioca la prima partita dei playoff di serie A, dopo di che non si potrà più cambiare il corso del campionato.