Next Gen Cup 2024 - Olimpia Milano Under 19 attesa al quarto con Venezia

Next Gen Cup 2024 - Olimpia Milano Under 19 attesa al quarto con Venezia
© foto di olimpiamilano.com

L’Under 19 dell’Olimpia si trasferisce a Trento per le Final Eight della Next Gen. I ragazzi guidati da Coach Michele Catalani hanno conquistato la qualificazione con sei vittorie e una sola sconfitta nella fase eliminatoria, chiudendo il girone al secondo posto a causa dell’unico battuta d’arresto, con Tortona, dopo un tempo supplementare. Nei quarti di finale domani alle ore 16:00 affronteranno la Reyer Venezia (4-3).

Quella dell’Olimpia è una squadra giovane, senza fuori quota, e un solo giocatore del 2005, l’ala Francesco Marcucci (7.8 punti e 4.8 rimbalzi a partita), ma sarà rinforzata dal prestito (da Borgomanero) di Francesco Ferrari, ala che nelle sue tre presenze in biancorosse ha segnato 11.4 punti con 10.4 rimbalzi. La squadra è costruita attorno i suoi giocatori più esperti, Riccardo Casella, Samuele Miccoli e Denis Badalau. Casella, nonostante la statura limitata, finora ha segnato 11.3 punti per gara ma anche catturato 4.8 rimbalzi per partita, tirando con il 32.4% da tre su quasi cinque tentativi per partita. Miccoli è stato il primo realizzatore di squadra finora con 14.8 punti a partita, 5.2 assist, 4.9 rimbalzi. Badalau ha avuto 12.9 punti e 5.0 rimbalzi per gara.

I più giovani, sostanzialmente gli Under 17, a turno hanno sempre dato sostegno, da Diego Garavaglia (8.6 punti e 3.8 rimbalzi di media) ad Achille Lonati (6.8 punti per gara, ma ha giocato solo le prime tre partite della fase eliminatoria); da Omar Karem (8.0 punti di media, 61.6% nel tiro da due) a Leonardo Van Elswik, 26 punti e 14 rimbalzi nelle ultime due uscite, fino a Luigi Suigo, 19 stoppate in sette gare.

L’avversario del primo turno – ad eliminazione diretta – è comunque competitivo. La Reyer ha finito il proprio girone al terzo posto e tradizionalmente ha un settore giovanile molto solido. La vincente di EA7-Umana affronterà una tra Trento e Napoli, quest’ultima già sconfitta dall’Olimpia nella prima fase. Alle Final Eight nessuna squadra è arrivata imbattuta: Milano, Tortona, Trento e Brescia hanno perso tutte una volta.

Si giocherà ancora con regole sperimentali, quindi senza l’obbligo di dover consegnare la palla all’arbitro prima di ogni rimessa nella propria metà campo; con bonus che dopo i sei falli comporta un punto automatico e un tiro libero supplementare anziché due tiri liberi e infine – per questa fase – verrà istituito il “Target Score” o “Elam Ending” secondo la definizione americana. Significa che alla prima palla morta con meno di quattro minuti da giocare, il cronometro verrà azzerato e la partita vinta dalla formazione che raggiungerà per prima il “Target Score” ovvero otto punti in più di quelli segnati in quel momento dalla formazione che comanda il punteggio.