Politi racconta Saliou Niang: «Arrivò a 15 anni. La NBA? Non mi sorprende la scelta dei Cavs»

Federico Politi, ex responsabile del settore giovanile della Fortitudo che per primo ha intravisto le enormi potenzialità di Saliou Niang, ha parlato al Corriere dello Sport dopo che il giocatore è stato scelto al Draft NBA 2025. "Quando arrivò in Fortitudo · racconta ·, Sal aveva 15 anni. Lo prelevammo dalla società di Lecco. Fu il procuratore Gianmarco Lodi a segnalarmelo, assieme all'allora allenatore di Sal, Marco Bugana. Per reclutare Niang, chiamammo anche Bugana, che diventò il nostro responsabile della foresteria, mentre Saliou fu inserito nella squadra con Giorgio Manna, Vittorio Zedda, Mattia Pavani e Davide Sciarabba. Al suo primo anno all'Aquila, ci diede una bella mano a raggiungere le finali nazionali Under 15 e ben figurò anche nella EYBL, la European Youth Basketball League".
L'inizio in Fortitudo, diversi infortuni. "Saliou fu vittima di diversi infortuni, tra i quali spiccò la rottura dei legamenti della caviglia, con complicanze successive che allungarono i tempi di recupero. Di fatto, oggi è un giocatore con tre anni in meno della sua età, cestisticamente parlando, perché tra gli infortuni e il Covid ha di fatto perso tre stagioni nella sua crescita".
Il draft e la NBA. "Sì, ci siamo sentiti. Gli ho detto che di recente mi aveva contattato uno scout degli Orlando Magic. Voleva sapere come fosse Sal come persona, come gestisse i rapporti con la famiglia e gli amici, se in campo fosse un leader e se avesse voglia di lavorare duro. Le referenze che ho fornito sono state ottime. Se è un giocatore NBA? Sì, Non mi sorprende la scelta dei Cavaliers. Gli auguro ogni bene, se lo merita".