NBA - Mors tua, vita mea: spallata degli Heat agli Hornets, infortunio Belinelli

Charlotte e i suoi leader proclamano, alla fine della gara persa contro gli Heat in casa ieri sera, che giocheranno per vincere le ultime tre gare per poi vedere cosa succederà. Ma con una classifica cortissima che va dal 39-38 di Atlanta sesta al 35-43 dei Pistons undicesimi, stiamo facendo pura teoria quantistica. In più c'è un Marco Belinelli infortunato che è rimasto in campo appena 8' (rottura dell'indice della mano sinistra) e anche per l'assenza della sua difesa Miami ha fatto il record di franchigia di 21 triple insaccate tirando con il 52%.

A Charlotte piove sul bagnato, dunque. Si torna in campo sabato ancora in casa contro i Celtics che, se perdono stasera ad Atlanta, potranno ritrovarsi a dover difendere con le unghie il secondo posto dall'attacco di Raptors e Wizards. E l'aver ritrovato Batum (24p con 12/12 ai liberi) quasi certamente non basterà agli Hornets per cercare un miracolo sportivo.

La partita: gli Hornets chiudono il primo tempo sotto di uno 51-52 grazie al buzzer beater da tre punti from downtown di Marvin Williams, ma nel secondo tempo gli Heat si dimostrano più completi - come confermano le statistiche. Dragic, James Johnson e Whiteside svolgono egregiamente il loro compito e cala il sipario nell'ultimo quarto.

Finisce 99-112. Boxscore: 24 Batum, 18 Walker, 15p+12r Williams, 13 Kaminski per Charlotte (36-43); 33 Dragic, 26 J. Johnson, 19 Richardson, 13p+20r Whiteside, 12 T. Johnson per Miami (38-40).