NBA - Derrick Rose "A 29 anni mi trattano come ne avessi 39!"

La conferenza stampa dopo la presentazione del nuovo acquisto dei Timberwolves è l'occasione giusta per Derrick Rose per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, parlando con ESPN: "Ho 29 anni e si comportano come se ne avessi 39. Sono ancora in grado di giocare, ma mi trattano come se fossi su una sedia a rotelle. I dottori dei Wolves mi hanno fatto eseguire degli esami e non potevano credere che fossi in una buona forma fisica! Visto dall'esterno, probabilmente si pensa che io stia zoppicando, che porto ogni giorno dei sacchetti di ghiaccio sulle ginocchia. Tutto il contrario".
Secondo Rose anche i media esagerano, parlando di lui: "Mi sento bene, anche nel corpo. L'ultima volta che mi sono infortunato, sono stato spinto in aria. Come potevo contrastarlo? Ho cercato di evitare di cadere, ma mi sono storto la caviglia. Le persone su Snapchat, Twitter, Instagram o altrove guardano solo gli highlights, leggono i riassunti e dicono: "Oh, si è fatto male ancora una volta". Hai visto l'azione? No. C'è gente che scrive commenti prima di vedere l'azione o di vedere il gioco. Quindi non posso prenderli sul serio."
"Ho la sensazione di non aver nulla da dimostrare. Sono più dell'idea di essere felice giocando a basket e sapere che ho dato tutto, e che potrei chiudere con il basket quando vorrò. Il prossimo passo nella mia vita è preparare la mia post carriera, ma finché gioco a basket, è tutto per me. Non penso ad altro." Alla quinta squadra in due anni (Chicago, New York, Cleveland e Utah - quest'ultima senza mai ovviamente scendere in campo) Rose riparte con Minnesota dove trova, tra Thibodeau, Butler e Gibson aria di casa.