NBA - Anche in maglia Bucks, il “Dame Time” arriva sempre puntuale

NBA - Anche in maglia Bucks, il “Dame Time” arriva sempre puntuale
© foto di nba.com

I Bucks possono ringraziare Damian Lillard (45 punti, 11 assist) per aver evitato una  grossa crisi interna, dal momento che venivano da quota cinque sconfitte nelle ultime nove partite, prima dell'incontro di ieri sul parquet dell'ultimo della classe, Detroit, e hanno rischiato di collezionare la sesta e anche la più brutta. I Pistons erano riusciti a realizzare un primo break a metà del secondo quarto (55-46), così il playmaker di Milwaukee ha dovuto lavorare segnando 11 punti inclusa una tripla all'ultimo secondo per portare la sua squadra in vantaggio durante l'intervallo (67-70). Ha poi continuato il suo slancio segnando 19 punti nel terzo quarto e mantenendo la sua squadra avanti (98-103). E poiché ciò non è bastato a staccare definitivamente Alec Burks (33 punti) e Detroit, "Dame Time" si è distinto segnando 9 punti e fornendo un assist negli ultimi due minuti della partita per assicurarsi il colpo (135- 141).

"So come possono andare questo tipo di partite", ha commentato Lillard in conferenza stampa. "Incontri due volte di seguito la stessa squadra e nel primo tempo loro ci hanno creduto, hanno giocato benissimo e hanno tirato bene. Sapevo che era la prima partita di ritorno di Giannis e che a volte sarebbe rimasto un po' senza fiato. Quindi volevo affermarmi un po’ di più. La palla è arrivata più volte nel terzo quarto e mi sono detto che avrei dovuto tenere giù il piede sull’acceleratore, e così saremmo rimasti in corsa ed è quello che ho fatto.”

Giannis Antetokounmpo non si è risparmiato a sua volta, e ha offerto una prestazione di lusso ad un soffio dalla tripla doppia (31 punti con 10/16 al tiro, 10 rimbalzi e 9 assist), ma ha riconosciuto la grande spinta fornita dal suo nuovo compagno di banco: "Nei momenti in cui Dame gioca così e si fa valere in attacco con la palla, perché ha la palla per la maggior parte del tempo, tutta la squadra lo segue. E lui non tradisce mai. Riuscirà nei grandi quarti, nei grandi tempi e nelle grandi partite. Questo è stato un esempio. Abbiamo bisogno che continui ad essere aggressivo, guidi questa squadra, faccia le scelte giuste e tiri. Perché quando è sicuro di sé e aggressivo, fa le scelte giuste e tira, tutti noi diamo il massimo."