Clippers e Mavs si ritrovano, e per chi perde sarà tempo di serie riflessioni

12.04.2024 18:48 di  Giacomo Brogi  Twitter:    vedi letture
Luka Doncic e James Harden
Luka Doncic e James Harden
© foto di Richard Rodriguez

Per la terza volta in cinque stagioni Los Angeles Clippers e Dallas Mavs si ritrovano opposte al primo turno play off. Fino ad ora i losangelini sono risultati sempre vittoriosi. Tra buzzer beater clamorosi e continui ribaltoni, possiamo dire di non esserci annoiati sia nella bolla che l'anno successivo. Quest'anno tuttavia la sfida assume un valore diverso, per due franchigie ancora in cerca di un fattore decisivo per poter arrivare fino in fondo.

I Clippers, dopo aver investito tutto su Kawhi Leonard e Paul George (con tutti i malus derivanti, Shai Gilgeous-Alexander insegna) ed aver cambiato il supporting cast quasi in ogni stagione dal 2019 ad ora, ci riprovano per l'ennesima volta, consci che forse, nonostante il rinnovo dello stesso Leonard, questa potrebbe essere una delle ultime occasioni per aggrappare l'agognato titolo. I continui infortuni delle sue superstar non hanno certo aiutato la banda di Tyronne Lue, che in pratica, dal 2021 fino ad ora, non ha mai potuto affrontare la post-season con l'organico al completo.

L'arrivo di James Harden, tanto bisfrattato e dato per finito, ha riportato i californiani nelle vette della Western Conference, dopo una partenza a rilento. E se, per diversi momenti della stagione, i Clippers parevano ingiocabili, i problemi sono riemersi da dopo la pausa All-Star Game. Nonostante un roster lunghissimo e coperto in tutte le posizioni, il ritmo in campo appare ancora bassissimo, e la squadra appare al solito brutta da vedere. Ci si affida al solito agli isolamenti di Leonard e George e alla triple sugli scarichi di Norman Powell, con il resto della squadra abbastanza ferma a guardare. Tutto da valutare sarà il reale impatto di Harden ai play-off, soprattutto considerando le ultime due pessime run con i Philadelphia 76ers. Se ancora sul pezzo, il barba potrebbe essere il pezzo decisivo per portare avanti i losangelini, che comunque appaiono favoriti. Alle classiche triple in steph back, l'ex Houston dovrà in ogni modo aggiungere il suo primo passo, che, anche a quasi 35 anni, ha dimostrato di saper ancora saper gestire.

Classica abitudinaria stagione invece per i Mavs, che arrivano alla serie con un Kyrie Irving in più, e questo non è poco. Il prodotto di Duke è stato una delle note più piacevoli della stagione di Dallas, che è cambiata in positivo dagli arrivi in dead-line. PJ Washington, atleta da paura e sottovalutato rim protector, aggiunge una dimensione in più rispetto a Grant Williams, mentre Daniel Gafford, anche in rapporto al suo stipendio, è uno dei lunghi d'area più completi nel panorama NBA, e, soprattutto, perfetto nel gioc in pick and roll con Luka Doncic. Lo sloveno, autore di una stagione statisticamente mostruosa, si accinge ad iniziare da leader la quarta corsa in post season con i Mavs. Mai come quest'anno sarà dura, in un Ovest mai così competitivo da oltre 10 anni. I Clippers dispongono di ottimi difensori perimetrali per contenerlo, ma quest'anno, a differenze del 2021, il numero 77 può disporre di migliori compagni di squadra e soprattutto, come già detto in precedenza, di un'altra superstar ad affiancarlo.

Due grandi deluse delle ultime stagioni si ritrovano contro, chi perde sarà costretto a serie riflessioni. Si preannuncia dunque una serie lunga e con continui colpi di scena, tra due franchigie mature ed in cerca di palcoscenici importanti.