Peppe Poeta: «Orgoglioso della squadra. Ndour? Ci vorrebbe un miracolo...»

La Virtus Bologna vince Gara 1 di finale Scudetto contro la Germani Brescia per 90-87. Di seguito le parole dei coach. «Abbiamo fatto una super partita. Sono molto contento, peccato che super non basta, serve una partita perfetta per vincere qui. Potevamo fare qualcosa in più nei dettagli. Mi vengono in mente i 10 rimbalzi offensivi concessi nel secondo tempo, qualche palla perse non so se più per merito Virtus che per demerito nostro. Ma abbiamo fatto una partita in attacco di altissimo livello. 22 assist, giocando un'ottima gara. Potevamo fare meglio nella protezione dell'area, dove la Virtus è molto forte. Adesso dobbiamo provare a recuperare energie per provare a fare una grande G2. Ma ancora complimenti alla mia squadra, dopo l'infortunio di Ndour in tanti si sarebbero disuniti, avrebbero mollati. Invece siamo rimasti lì. Un plauso a questa squadra, speciale. Anche oggi quasi sei giocatori in doppia cifra: sono orgoglioso. Il tempo per le analisi sarà domani»
L'infortunio di Maurice Ndour. «Onestamente Momo è il nostro leader difensivo, sappiamo tutti quanto sia importante per noi. Averlo perso nel quarto quarto è stata una perdita importante. Non abbiamo belle sensazioni. Ha sentito l'adduttore tirare, non lo so. Ci vorrebbe un miracolo per recuperarlo nella serie. Ma al netto dell'importantissima assenza, credo in tutti questi ragazzi. Chi ha giocato meno oggi sarà pronto a non lasciare niente di intentato. Problema muscolare, adduttore. Domani farà una risonanza, faccio fatica a essere ottimista. Quando si è fatto male eravamo ancora a +6, giocando come volevamo. Controllando il ritmo. Dopo emotivamente ci ha un attimo destabilizzato ma ci siamo riuniti e abbiamo fatto un grande finale. In volata viene deciso dai dettagli, come i rimbalzi offensivi concessi».
Shengelia e la difesa degli esterni. «Un giocatore irreale, puoi solo limitarlo. Il suo post basso non ci ha fatto malissimo come tutto il resto, contropiedi, short roll e situazioni del genere. Ma sono stati più punti di voglia da situazioni particolare che da contesto. Ma voglio rivederla a freddo. La pressione degli esterni di Bologna? Ivanovic e Della Valle hanno fatto un'ottima partita, contro tre dei migliori difensori d'Europa come Pajola, Hackett e Cordinier. Una Virtus che ha tenuto a 70 punti Milano nelle tre partite».