Lega A - Cantù a caccia della settima di fila all 120esima contro Pesaro

Lega A - Cantù a caccia della settima di fila all 120esima contro Pesaro

Sei vittorie consecutive, otto nelle ultime nove giornate di campionato. L’Acqua S.Bernardo Cantù ci ha preso gusto e, di certo, non intende fermarsi proprio sul più bello. Imbattuta nel girone di ritorno di LBA - unica squadra su sedici partecipanti ad esserlo ancora - la formazione allenata da coach Nicola Brienza sta vivendo un momento straordinario, sia a livello sportivo che societario. Nelle ultime settimane sono state tantissime le notizie positive extracampo: dagli importanti rinnovi contrattuali con gli sponsor S.Bernardo e Cinelandia, rispettivamente fino al 2021 e fino al 2022, alla costruzione di uno staff tecnico valido e affamato, passando per il grande ritorno dietro la scrivania di Bruno Arrigoni, dirigente di infinita esperienza tornato in veste di consulente tecnico. Una rinascita societaria portata avanti con grande ambizione da Tutti Insieme Cantù (azionariato popolare che detiene il 100% delle quote del club), passata ovviamente anche dal campo, dove Cantù ha stupito tutti con una vittoria dietro l’altra e con un gioco corale davvero affascinante. L’intenzione, dunque, è quella di non fermarsi proprio ora, cercando di mantenere il trend positivo anche in quel di Pesaro, dove l’Acqua S.Bernardo sarà impegnata la prossima domenica, alle ore 17:30 alla “Vitifrigo Arena”, contro la Victoria Libertas per la 22esima giornata del campionato di Serie A PosteMobile 2018-2019.

QUI PESARO
Contrariamente al “magic moment” di Cantù, la Vuelle non sta vivendo una situazione positiva in campionato, reduce da cinque sconfitte consecutive che hanno indotto la prestigiosa società marchigiana a mandare la squadra in ritiro, al fine di recuperare un po’ di forze fisiche e psicologiche in vista del rush finale di stagione. Eppure, con il cambio di allenatore Pesaro aveva ritrovato freschezza ed entusiasmo, vincendo due partite di fila molto importanti contro Torino – dopo un tempo supplementare – e in casa di Pistoia, strappando due punti in trasferta pesantissimi contro una diretta concorrente per la lotta salvezza. Esordio migliore non poteva chiedere coach Matteo Boniciolli, tornato su una panchina in Serie A dopo otto lunghi anni per sostituire coach Massimo “Cedro” Galli, con l’intento del club di invertire la rotta per raggiungere il prima possibile l’obiettivo salvezza. Poi, però, come detto, le cinque sconfitte consecutive, figlie di un calendario quasi proibitivo che ha visto la Vuelle impegnata con Brindisi, Venezia, Milano, Brescia e Trieste.

QUI CANTÙ
C’è grande entusiasmo, invece, in casa Acqua S.Bernardo Cantù. Con il cambio di proprietà avvenuto lo scorso 18 febbraio, la squadra ha beneficiato di una situazione extracampo molto più serena che ha permesso ad atleti e staff di lavorare in piena armonia, divertendosi in campo e fuori, dove i giocatori canturini stanno legando moltissimo, uscendo spesso insieme nel tempo libero per gite o cene di gruppo. Anche questo, ovviamente, aiuta a creare un feeling forte e che si tramuta poi sul campo, dove la squadra è sicuramente molto affiatata.

PESARO, IL QUINTETTO
Quintetto biancorosso di indubbio talento, composto da quattro americani ed un lituano. Alcune individualità spiccano su tutte, in primis quelle di James Blackmon ed Erik McCree, rispettivamente il capocannoniere ed il vice capocannoniere del campionato, due marcatori purissimi con tanti punti nelle mani. Senza dimenticare, però, il centro titolare della squadra, nonché il miglior rimbalzista della lega: Egidijus Mockevicius, un fattore a rimbalzo. Ma andando per ordine, partendo dalla regia, nello starting five marchigiano figura Dominic Artis, playmaker californiano classe 1993 di Oakland. Uscito da UTEP, l’Università del Texas a El Paso, Artis è soltanto alla sua seconda stagione nei professionisti, così come tanti dei suoi compagni. Seconda stagione nei pro, seconda stagione in Europa, dove il play ha iniziato la propria carriera lo scorso anno, vissuto tra Polonia e Bosnia. In LBA sta facendo registrare 12.4 punti, 4.3 rimbalzi e 3.8 assist di media in 31’ a partita. Al suo fianco, nello spot di guardia titolare il già citato Blackmon, al comando della classifica dei marcatori praticamente da tutta la stagione. Con quasi 21 punti di media, l’americano nativo di Chicago (Illinois) rappresenta sicuramente il pericolo numero uno per Cantù. È la punta di diamante della Vuelle, in campo circa 34’ di media ad incontro, secondo per minutaggio dietro solo a McCree. L’ala è Lamond Murray, partito in quintetto 14 volte su 20. Tra gli americani della Victoria Libertas è sicuramente quello meno costante e che, finora, ha fatto più fatica ad imporsi nel campionato italiano. Figlio d’arte, il padre fu scelto alla settima chiamata assoluta al Draft NBA del 1994 (anno di nascita di Murray Jr), il “tre” losangelino produce 9 punti in 27’, a cui aggiunge anche 4.5 rimbalzi di media. L’ala forte titolare è McCree, altro grande talento a disposizione di coach Boniciolli che in media segna 19.6 punti a partita, secondo in LBA davanti a Frank Gaines, il quale domenica tornerà all’Adriatic Arena da ex biancorosso, dopo aver militato nella Vuelle per un breve scorcio di campionato nella stagione 2014-’15. Nato ad Orlando, Florida, McCree è uscito dal college di Louisiana Tech nel 2017, iniziando poi la carriera con il sogno della NBA davanti ai propri occhi, salvo poi svanire molto velocemente. Lo scorso anno il classe 1993 ha collezionato 4 presenze con gli Utah Jazz, giocando tuttavia soltanto 8’ complessivi, finendo la stagione in G-League. McCree è principalmente un “tre” ma che, grazie ad una stazza fisica ed un atletismo davvero notevoli, può ampiamente ricoprire anche un ruolo più interno come quello del “quattro”. Con quasi la bellezza di 36’ di media, è lui il giocatore più utilizzato da Boniciolli. Attaccante puro, lottatore e rimbalzista, tra le tante qualità di McCree c’è anche una forte pericolosità sul perimetro, figlia di un buon tiro dall’arco. Come Blackmon è alla prima esperienza in Europa, con alle spalle soltanto una stagione nei pro. A chiudere c’è Mockevicius, il più esperto sicuramente del quintetto non solo per età (classe 1992) ma anche per esperienze passate. Dopo aver mosso i primi passi nel basket a Vilnius, in patria, nel 2012 sceglie di trasferirsi negli States per frequentare l’università di Evansville, dove resta fino al 2016. Nel suo ultimo anno al college è il miglior rimbalzista dell’intera NCAA con 14 rimbalzi di media, numeri che attraggono su di sé diverse franchigie NBA. A crederci sono i Brooklyn Nets, anche se l’intera stagione 2016-’17 Mockevicius la passa invece ai Nets di Long Island, franchigia affiliata nella lega di sviluppo, dove il pivot disputa 35 partite prima di fare ritorno in Lituania. Lo scorso anno ha vestito l’importante maglia della Lietuvos Rytas ma, complici diversi infortuni, non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto. In Italia, da esordiente, sta dominando nel pitturato con 11.6 punti e 11.1 rimbalzi di media ad incontro che gli stanno fruttando 19.1 di valutazione, quinto nella lega in questa speciale categoria comandata da Davon Jefferson (25.1).

PESARO, LA PANCHINA
Seppur sia arrivato da pochissimo, la combo guard Mark Lyons ha già saputo ritagliarsi uno spazio importante all’interno delle gerarchie della Victoria Libertas. Di fatto, l’esterno newyorkese arrivato dal Libano il mese scorso è il sesto uomo della squadra con 23’ di media in due partite disputate. 30 anni a luglio, Lyons ha alle spalle tante stagioni, tra Francia, Croazia, Israele, Turchia e Russia. Il suo approdo in maglia Vuelle ha aggiunto al roster sicuramente una bella ventata di aria fresca ma – soprattutto – un po’ di esperienza. Per lui 6.5 punti e 2 assist di media nelle prime due uscite ufficiali contro Brescia e Trieste. Il secondo a godere di tanto spazio, andando a scalare per minutaggi, è il playmaker Diego Monaldi, giocatore con tante presenze nelle nazionali giovanili azzurre, vincitore nel 2013 di una medaglia d’oro agli Europei Under 20. Ventisei anni il prossimo 3 aprile, l’ex Sassari è alla seconda stagione a Pesaro. In media gioca 17’ ad incontro, per due volte è partito anche in quintetto. È poi il turno dell’ala classe 1992 Simone Zanotti, per una vita nelle Minors ma che quest’anno si sta togliendo molte soddisfazioni nel massimo campionato italiano. Con il cambio della guida tecnica il suo impiego in campo è quasi triplicato, passando dai 7’ di media ai 20’ a partita. Boniciolli sta scommettendo su di lui, facendolo partire a sorpresa in quintetto in ben cinque occasioni su sette. Se sotto la guida di coach Galli aveva totalizzato soltanto 1.1 punti e 1.7 rimbalzi di media, con Boniciolli ha svoltato la propria stagione e (forse) la propria carriera. Con il nuovo allenatore sta facendo registrare 5.3 punti e 3.4 rimbalzi a partita, un bel cambiamento. Chi, invece, sta avendo meno spazio è Andrea Ancelotti che rispetto allo scorso anno sta probabilmente facendo più fatica ad entrare nel sistema pesarese, giocando con meno frequenza. Per lui poco meno di 10’ a partita, lo scorso anno in maglia Vuelle invece erano 15 di media. Chiudono il roster alcuni giovani di grande talento e dal futuro sicuramente roseo come Luca Conti, Federico Tognacci e il russo classe 2000 Alexander Shashkov. Quest’ultimo, in prestito dall’Olimpia Milano, ha disputato 11 partite a 9’ di media, partendo per ben 2 volte in quintetto.

I PRECEDENTI
Quella di domenica 17 marzo sarà la 120esima sfida di sempre tra Pallacanestro Cantù e Victoria Libertas Pesaro. Nel bilancio dei 119 precedenti Cantù è in vantaggio con 65 vittorie, contro le 54 dei biancorossi che in casa sono avanti 34 a 24 nei confronti. Il successo esterno più largo nel punteggio della formazione canturina risale alla stagione 2014-’15, quando i biancoblù si imposero in quel di Pesaro con un netto +20, 103 a 83 il finale a proprio favore.

INFO GENERALI
Acqua S.Bernardo Cantù e Victoria Libertas Pesaro si affrontano domenica per la 22esima giornata del campionato, settima del girone di ritorno di LBA. Il grande ex dell’incontro è Frank Gaines che nelle Marche non riuscì a lasciare il segno ma che, quattro anni più tardi, è “esploso” in Lombardia dove sta segnando quasi 20 punti di media a partita, trascinando i compagni con leadership e talento. Ad arbitrare l’incontro saranno i signori Tolga Sahin, Valerio Grigioni e Marco Vita. Il match sarà trasmesso in diretta da Eurosport Player, radiocronaca del match su Radio Cantù 89.600 FM e streaming su radiocantu.com