LBA - Final Eight 2023, la festa della Germani Brescia: le parole dei protagonisti

01.03.2023 11:47 di  Stefano Bonelli  Twitter:    vedi letture
LBA - Final Eight 2023, la festa della Germani Brescia: le parole dei protagonisti

Nove giorni dopo la vittoria della Coppa Italia 2023, la Germani Pallacanestro Brescia ha festeggiato davanti ai propri tifosi al PalaLeonesea A2A. Nel corso della serata i giocatori sono intervenuti ad uno ad uno in sala stampa raccontando ai giornalisti le emozioni e i ricordi di una serata magica per la società biancoazzurra. Il coach Alessandro Magro ed i presidenti sono invece intervenuti esclusivamente sul palco allestito al centro del parquet, davanti a centinaia di tifosi in festa. Ecco le dichiarazioni più importanti. 

David Moss: "Come ho alzato la coppa? Pura improvvisazione, ho vissuto il momento. La gioia e l'emozione hanno avuto il sopravvento. Ho capito che ce l'avevamo fatta solo nell'ultimo momento perché Bologna è una squadra talentuosa e solo dopo la schiacciata di Gabriel ho detto "È nostra". Avere l'opportunità di essere campione con Brescia non è usuale. Ho vinto 7 trofei in carriera, perchè conto anche quelli a Siena, ma avere mio figlio con me ha reso questo ancora più speciale. È stati bello anche per la città che ha vissuto momenti difficili per il Covid". 

Nikola Akele: "È un febbraio da ricordare per la prima Coppa e la mia prima figlia. Vincere il primo trofeo personale è speciale e unico. Speriamo di avere una nuova iniezione di fiducia per il campionato. È stato un sogno, ora dobbiamo risvegliarci ma con la consapevolezza dei nostri mezzi, capire perché abbiamo vinto e usare questa spinta per vincere anche le altre partite. Non so cosa è cambiato, ma credevamo di poter vincere e siamo arrivati a Torino senza pressioni. È il destino, le stelle si sono allineate e abbiamo giocato come una squadra. Ognuno ha messo il proprio mattoncino, soprattutto in difesa. Uscendo da questa bolla dobbiamo ripartire con una nuova mentalità. Sono molto contento che fosse lì presente anche mia moglie" 

Kenny Gabriel: "È incredibile vincere questa coppa. Adoro essere qui e spero di restare in futuro, sarebbe bello essere il capitano della squadra. È la terza coppa nazionale che vinco in 2 diverse nazioni, è una grande sensazione. Il nostro è un gruppo speciale, giochiamo sempre dando tutto, partita per partita e ripartiamo per quella successiva". 

CJ Massiburg: "Sono tornato in Texas durante questa pausa e sono stato con la mia famiglia. Ci sentiamo alla grande, abbiamo battuto due squadre di Eurolega dominando gran parte delle due partite. L'ultimo tiro contro Bologna? Volevo essere aggressivo, ho attaccato a testa bassa e ho tirato. Dovremo essere aggressivi da qui in avanti. Siamo una grande squadra e abbiamo tutto quello che ci serve". 

Aleksej Nikolic: "Ci sono state tanti punti interrogativi in questa stagione per me. Ero carico quando sono arrivato qui a Brescia. Lavorando abbiamo ottenuto questo grande risultato. Se mi è arrivato un messaggio da Luka Doncic? No, è troppo impegnato". 

Amedeo Della Valle: "Questa coppa è un emozione incredibile anche per come è arrivata. Da ottavi abbiamo fatto questa cavalcata. Ci siamo compattati e abbiamo fatto qualcosa di bellissimo. Ho anche spaccato uno specchio prima della Coppa Italia, ma è stata la dimostrazione che faccio bene a non credere a queste cose scaramantiche. Tutti ora giocheranno contro di noi in modo affamato e noi dovremo vincere per raggiungere la salvezza al più presto. Ho fatto un passo in avanti come assist-man, cerco di essere un facilitatore per i compagni avendo tanto palla in mano. Nell'ultima azione contro la Virtus non aveva senso che attaccassi Pajola in isolamento, era giusto attaccasse CJ. Tanti giocatori, sia dell'Olimpia che Virtus, mi hanno scritto per congratularsi". 

Troy Caupain: "Speriamo che questo successo faccia svoltare la nostra stagione. Abbiamo battuto due squadre di EL grazie ad una grande difesa e unità. Non so quando tornerò ma sto meglio, spero di essere nuovamente a disposizione il prima possibile". 

John Petrucelli: "Non so se sono solo tornato al momento giusto o altro, ma ho cercato di aiutare la mia squadra. Siamo talentuosi e ho voluto essere un leader difensivo. Oltre alla coppa ho ora scoperto che con la mia compagna avrò una bambina, quindi in poco tempo ci sono state tante belle notizie. Prendo molto seriamente la nazionale e spero di esserci al mondiale se mi chiameranno. Ho già parlato con Pozzecco perché mia figlia nascerà a inizio agosto e non voglio perdermi l'avvenimento, quindi cercheremo di trovare la soluzione migliore. Non sono stato presente nell'ultima finestra perché il mio piede aveva bisogno di tempo per essere al 100%". 

Ryan Taylor: "Avere l'opportunità di essere in una squadra così è grandioso, esattamente come essere parte della storia di questa società. Il basket è uno sport di squadra quindi non mi importa se non ho giocato nelle tre partite di Torino. Dobbiamo credere in noi stessi e risaliremo". 

Tommaso Laquintana: "Cerco di farmi trovare sempre pronto. Nonostante non abbia mai giocato a Torino ci tenevo tantissimo a vincere. Gli ultimi secondi mi sono avvicinato a Moss e continuavo a chiedergli "Abbiamo vinto?", dopo il canestro di Gabriel ha cambiato espressione e finalmente mi ha risposto. Cerchiamo sempre di onorare la maglia e siamo contentissimi". 

Mike Cobbins: "L'infortunio va meglio, domenica torno in campo. È incredibile aver vinto, ho perso la voce a metà secondo quarto della partita con Milano. A Brescia mi trovo benissimo, è molto bella, tranquilla, con un bel clima. Sono prontissimo per questa rimonta in campionato". 

Tai Odiase: "Non so spiegare l'emozione. Il primo trofeo sia della mia carriera che di Brescia, incredibile. Il canestro della staffa con Milano? Gran passaggio di Petrucelli e ho solo dovuto schiacciare. Tutti dicevano che non avevamo chance e invece abbiamo vinto. Abbiamo giocato contro squadre con grandi frontcourt ma ho fatto solo il mio lavoro".

Christian Burns: "Le final 8 sono speciali perché danno possibilità a tutti. Hai una partita alla volta e devi dare sempre tutto quello che hai. Ora dobbiamo ripartire e focalizzarci a vincere in campionato e EuroCup dove vogliamo essere nei primi 4 posti per avere il vantaggio campo nei playoff. In carriera sono stato un tiratore, quindi so di poter tirare nonostante in campionato non stessi tirando bene. Difensivamente siamo stati fantastici". 

David Cuornooh: "Più bella questa vittoria o quella con la Virtus in Champions? Questa. Appena viene la primavera farò la corsa come promesso. Per come è arrivata, con nessuno che credeva in noi, è stata incredibile. Manca l'Eurocup nel palmares? Prima dobbiamo concentrarci sul campionato per migliorare la nostra posizione. Questa coppa ci fa capire che possiamo essere competitivi con chiunque". 

Alessandro Magro: "È una vittoria incredibile che dedichiamo a tutta la città e personalmente a mia moglie e a mia figlia. Il supporto dei tifosi è stato sempre bellissimo, anche quando quest'anno abbiamo perso diverse partite in casa. Abbiamo fatto qualcosa di clamoroso per tutta Brescia. Oggi abbiamo ricevuto il premio 'Vittoria Alata' dal sindaco ed è un riconoscimento molto importante". 

Graziella Bagaglio e Matteo Bonetti: "Abbiamo fatto qualcosa di incredibile. L'emozione è grandissima e festeggiare oggi in questo Palasport è bellissimo. Sto già immaginando quando dal tetto scenderà un cubo in stile Eurolega". 

Mauro Ferrari: "Sono emozionato. Voglio ringraziare le istituzioni, in particolare il sindaco che mi è stato vicino in questi anni. È una coppa magica, abbiamo vinto contro Milano il giorno di San Faustino [patrono di Brescia] e abbiamo alzato il trofeo a Torino, che nel 2018 ci aveva battuto in finale a Firenze. Abbiamo conquistato questa Coppa Italia battendo tre grandi allenatori. Un grazie di cuore anche a voi tifosi".